Varie, 20 novembre 2009
BOSSI
BOSSI Renzo 8 settembre 1988. Politico. Leghista. Nel 2010 eletto consigliere regionale in Lombardia. Figlio di Umberto • «[...] La ”trota”, come lo definì nel 2008 il padre, rispondendo a una domanda sul suo delfino, è ormai l’ombra di Umberto, sempre al suo fianco nelle occasioni più importanti. [...] Il suo esordio pubblico risale al marzo del 2005 a Lugano, in occasione della ricomparsa del genitore dopo la lunga malattia. Fu proprio Umberto a chiamarlo alla finestra per presentarlo ai sostenitori. E Renzo, nonostante i suoi 17 anni, non deluse il suo popolo, urlando un ”Padania libera” che lo traghettò direttamente nelle alte sfere del partito. Nulla nella sua infanzia faceva sospettare un simile destino: chi lo conosce da quando frequentava la scuola Bosina del varesotto, lo ricorda come schivo, timido, spesso in disparte. stato l’ictus del padre, con tutta la ridda di voci sulla successione, a fare accendere i riflettori su di lui. Per i leghisti la famiglia del capo è sacra, accreditando così le ipotesi su una continuità ”di sangue” al vertice, ma non solo. [...] è cresciuto nella villa di famiglia a Gemonio con i due fratelli Roberto ed Eridanio e con mamma Manuela, circondato dai colonnelli del partito. I leghisti locali, Marco Reguzzoni in testa, erano sempre in prima fila per le uscite dell’erede. Dalle gite in elicottero ai pomeriggi passati davanti a un gelato, la gara a compiacere il figlio del capo è sempre stata molto combattuta. [...] risultati scolastici più che scarsi e una collezione record di ben tre bocciature alla maturità [...]» (Lia Quilici, ”L’espresso” 24/9/2009).