Varie, 20 novembre 2009
NཿDIAYE
N’DIAYE Marie Pithiviers (Francia) 4 giugno 1967. Scrittrice. Prima donna di colore a vincere il prestigioso Goncourt • «[...] origini africane, ma nata in Francia Con la vittoria del premio letterario Goncourt 2009 [...] è diventata un simbolo dell’integrazione e dell’universalità del suo Paese. Ma in poche settimane si è trasformata in simbolo della libertà d’espressione, trovandosi al centro di una polemica che sottende un tentativo di censura e una velata accusa d’ingratitudine. Un deputato della maggioranza di centrodestra, ric Raoult, ha trovato sconveniente un’intervista della scrittrice, rilasciata diversi mesi prima dell’assegnazione del premio, nella quale la NDiaye lanciava una filippica contro la politica dell’immigrazione e sul clima ”mostruoso e volgare” della Francia di Sarkozy. Citando un’icona della cultura francese, Marguerite Duras (’La destra è la morte”) [...] giudicava ”mostruose” personalità in prima linea sui temi della sicurezza e del controllo dell’immigrazione, il ministro degli Interni, Brice Hortefeux e il ministro dell’Identità nazionale, ric Besson [...] Nell’intervista, la scrittrice spiegava la decisione di aver lasciato la Francia, con il suo compagno e i tre figli, per trasferirsi a Berlino: ”Anche Angela Merkel è una donna di destra, ma non ha niente da spartire con la destra di Sarkozy. Lei ha una morale che la destra francese ha perduto”. Il deputato Raoult si è rivolto al ministro della Cultura Frédéric Mitterrand e ha messo in discussione l’operato della giuria. A questo pun to, come spesso succede in Francia, la cultura è insorta compatta e la ”gauche” ha preso le difese della ”vittima”, la libertà d’espressione. Mitterrand si è rifiutato di entrare in una polemica che giudica ridicola e aneddotica. [...] Da parte sua, la scrittrice ha confermato le opinioni. [...]» (Massimo Nava, ”Corriere della Sera” 20/11/2009).