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 2009  novembre 19 Giovedì calendario

LA STELLA PI LONTANA MAI VISTA

Dopo l’esplosione ha brillato ancora 2 ore, giusto il tempo di capire che si trattava della stella più lontana mai avvistata nell’universo. A registrare i dati della stella esplosa 13 miliardi di anni luce fa (600 milioni di anni dopo il Big Bang), è stata una studentessa del dottorato di ricerca in Fisica e Astronomia dell’Università Bicocca, Raffaella Margutti: «Si tratta di un corpo con massa quasi 50 volte superiore a quella del Sole. All’inizio l’esplosione è stata captata da astronomi inglesi, ma era fioca, solo raggi gamma e raggi X. Le possibilità erano due: un oggetto troppo debole o talmente lontano da far perdere il segnale per l’universo».Gbr 090423 (gamma ray burst 23 aprile 2009) non emetteva raggi Uv. Il team italiano guidato da Guido Chincarinie Ruben Salvaterra dell’Università di Milano Bicocca, di cui fa parte anche Raffaella Margutti, 27 anni e pubblicazioni su «Astronomy & Astrophysics », «Science» e «Nature», ha deciso di capirne di più. Dall’Osservatorio di Merate gli astronomi hanno lanciato il comando alle Canarie, al Telescopio Nazionale Galileo. «Così abbiamo appurato che la radiazione proveniva da un oggetto astrofisico più lontano di qualsiasi altro mai osservato», prosegue Margutti. Squadra italiana, telescopio nazionale, per gli astronomi un ottimo risultato: «Ora possiamo renderlo noto, con Gbr 090423 si fa un passo avanti e si accreditano le Teorie di formazione stellari classiche: le stelle esistevano anche poco dopo la nascita dell’universo».