Glauco Maggi, La stampa 18/11/2009, 18 novembre 2009
ANGELINA FA PACE CON PAPA’ VOIGHT
Con la mediazione del saggio Brad Pitt, si sta chiudendo la faida familiare più famosa di Hollywood dell’ultimo decennio. La sua compagna Angelina Jolie, 44 anni, ha finalmente fatto pace con il padre Jon Voight, al quale si era rifiutata di rivolgere la parola dal 2001. Voight, che ha 70 anni, ha detto in una intervista al settimanale di aver riallacciato i contatti con la figlia, anche se i due non si frequentano con assiduità. «Ma ci vogliamo bene e questa è la cosa più importante», ha detto Voight, che vinse l’Oscar come attore protagonista in Coming Home (Tornando a casa), la storia del ritorno dal Vietnam di un veterano. Era il 1978, l’anno del divorzio di Voight dalla moglie Marcheline Bertrand, che abbandonò la sua carriera da modella e attrice per allevare Jolie, tre anni, e suo fratello James Haven.
La guerra fredda tra i due affonda nell’infanzia di Angelina, che ha sempre detto di essere stata ispirata alla recitazione dai film visti con sua madre, negando ogni influenza paterna. Quando Angelina aveva 11 anni, la famiglia si trasferì a Los Angeles, dove la ragazza si iscrisse ai corsi di recitazione del Lee Strasberg Theatre, per abbandonarli dopo un paio di anni, a 14, quando disse di voler diventare direttore di pompe funebri e iniziò a mostrare la sua passione per il nero, per i tatuaggi e per i simboli gotici che avrebbero poi caratterizzato il suo personaggio. I rapporti con il padre non furono mai buoni, anche se ci fu qualche avvicinamento. Per esempio, lavorarono assieme in Lara Croft: Tomb Raider, che consacrò la fama di Angelina.
Ma nel 2002 la giovane, allora ventisettenne, si rivolse al tribunale per cancellare il cognome Voight e diventare solo Angelina Jolie, richiesta che le fu accordata nel settembre di quell’anno. Qualche settimana prima, ci fu la famosa dichiarazione del padre alla testata «Access Hollywood», nella quale disse che Angelina aveva «seri problemi mentali» e la supplicava di farsi curare.
Angelina, intanto, aveva collezionato due matrimoni e stava per realizzare le sue aspirazioni di madre adottiva e di attivista per i diritti dei bambini, diventando ambasciatrice di buona volontà per le Nazioni Unite. Il primo figlio adottato, il cambogiano Maddox, è del 2002, seguito nel 2005 da una figlia nata in Ethiopia, Zahara, e da un maschietto dal Vietnam nel 2007, Pax Thien. A quel punto Angelina aveva già conquistato sul set di Mr e Mrs Smith il cuore di Brad Pitt, che per lei abbandonò Jennifer Aniston. Lo stesso Brad che ora ha giocato la parte del pacificatore, organizzando un incontro tra i due litiganti che si è svolto nel febbraio scorso e ha avviato il disgelo.
Durante la campagna delle presidenziali del 2008 Voight, che era stato di sinistra in gioventù il primo a partecipare ai raid anti guerra con Jane Fonda, si schierò apertamente per i repubblicani, appoggiando la infelice candidatura di Rudy Giuliani. Brad Pitt è invece sempre stato un aperto sostenitore dei democratici, parte di quella Hollywood che ha fatto da corona all’ascesa della star Obama. Jolie non fu altrettanto netta nella scelta tra McCain e il candidato favorito dal suo compagno, al punto che iniziarono a girare voci di un allineamento con il padre sul terreno della politica. Ma se non ci fu nulla di esplicito nell’intesa sull’appoggio ai repubblicani nel 2008, il 2009 pare proprio essere l’anno della riconciliazione sul piano affettivo tra padre e figlia.