varie, 18 novembre 2009
Bruno Vidali, 46 anni. Imprenditore navale veneziano, sposato con Silvia Caiselli, padre di Pierfilippo e Alice, 20 e 16 anni, da otto mesi era rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo perché accusato di essere il mandante del tentato omicidio del suo ex dipendente Maurizio Zennaro (lui, però, s’era sempre protestato innocente)
Bruno Vidali, 46 anni. Imprenditore navale veneziano, sposato con Silvia Caiselli, padre di Pierfilippo e Alice, 20 e 16 anni, da otto mesi era rinchiuso nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo perché accusato di essere il mandante del tentato omicidio del suo ex dipendente Maurizio Zennaro (lui, però, s’era sempre protestato innocente). Mercoledì 11 novembre seppe che il gip gli aveva rifiutato i domiciliari, il sabato successivo aspettò che i due compagni di cella uscissero per l’ora d’aria, si infilò un sacchetto di plastica in testa, collegò il sacchetto al gas della bomboletta che usava per farsi da mangiare, e si lasciò avvelenare. Pomeriggio di sabato 14 novembre nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo (Udine).