Roberta Carlini, L’espresso, 19 novembre 2009, pag. 88, 19 novembre 2009
Nella classifica Ocse sul benessere dei bambini l’Italia è il fanalino di coda. Il reddito medio delle famiglie con figli sotto i 18 anni è più basso della media Ocse: 17 mila dollari contro 19
Nella classifica Ocse sul benessere dei bambini l’Italia è il fanalino di coda. Il reddito medio delle famiglie con figli sotto i 18 anni è più basso della media Ocse: 17 mila dollari contro 19. E’ più alta la percentuale di minori che vivono in famiglie sotto la soglia di povertà: il 15,5 per cento in Italia contro il 12,4 della media. Vivono in "povertà ambientale" 33 minori su cento in Italia, contro una media europea del 25. E’ sotto la media il livello di competenze scolastiche dei quindicenni. Un record il numero di ragazzi tra i 15 e i 19 anni che non studiano nè lavorano. In Italia la scuola piace a 12 ragazzi su 100. Il 15 per cento dei nostri giovani fa attività fisica, contro il 20 della media Ocse. Il 34 per cento dei bambini a rischio povertà vive in famiglie monoreddito, quello del padre. Quando compie 6 anni un bambino francese ha "incassato" dallo stato come investimenti su di lui 40 mila euro, il doppio di un bambino italiano.