Cinquantamila.it La storia raccontata da Giorgio Dell'Arti

 una piccola ri­voluzione rispetto ai normali canoni televisivi quella com­piuta questa settimana dal­l’emittente britannica Chan­nel 5 . Per sensibilizzare il pub­blico, ma anche per «metterlo alla prova», l’edizione giorna­liera del tg di Channel 5 viene presentata da un giornalista dal volto sfigurato a causa di un incidente stradale quando aveva 18 anni.
Il conduttore in questione è James Pa­tridge, direttore del­l’associazione Chan­ging Faces che ha pro­mosso una campagna contro i pregiudizi nei confronti delle persone che hanno dei difetti fisici: «Met­tendoci la faccia per cinque minuti ogni giorno – ha commen­tato – sarò in grado di sfidare le persone a essere consapevoli dei loro limiti cultura­li, anche inconsci. Alla fine dobbiamo essere informati, non intrattenuti».
Winnie Coutinho, responsa­bile della campagna di Chan­ging Faces ha sottolineato che «la televisione può giocare un ruolo importante nell’accetta­zione della diversità e nella rot­tura di alcuni pregiudizi. Non dimentichiamo che queste persone hanno subito traumi e violenze. E non sono dei mo­stri, sono persone che hanno lottato più di altre».
L’esperimento è stato pensa­to in seguito a un sondaggio secondo cui la maggior parte degli intervistati, ben il 64%, non avrebbe problemi a vede­re un conduttore tv con il vol­to sfigurato. Il 44% addirittura ha dichiarato che approvereb­be, mentre solo il 21% ha detto di avere problemi a riguardo.
«James sarà un valore ag­giunto al nostro programma di informazione – ha detto il direttore della testata, David Kermode - . Non vediamo l’ora di lavorare con lui e allo stesso tempo di dare vita al dibattito su una questione che ritenia­mo importante».

R.S.