Francesco Borgonovo e Roberta Catania, Libero 12/11/2009, 12 novembre 2009
LA D’ADDARIO SCRIVE UN LIBRO DI MEMORIE
Patrizia D’Addario, la escort barese assurta agli onori delle cronache per le vicende legate al presidente del Consiglio, ha scritto il suo libro di memorie. E ha già trovato un editore pronto a pubblicarlo, tanto che dovrebbe comparire sugli scaffali entro la fine dell’anno. Il testo, infatti, è pronto. Attende soltanto di finire nelle mani degli addetti ai lavori che lo prepareranno per andare in stampa. A realizzare il volume sarà con tutta probabilità - a meno di imprevisti dell’ultimo minuto - la casa editrice Aliberti di Reggio Emilia. Il titolo non c’è ancora (sembra che quello provvisorio sia Questa è la mia vita), ma si sa che sabato scorso il manoscritto è stato depositato. Dove? Forse presso l’avvoca - to di Patrizia, ovvero Maria Pia Vigilante. L’annuncio a luglio Fu proprio lei, a luglio, ad annunciare nel corso di un colloquio con il quotidiano spagnolo El País che la sua cliente stava preparando un libro-confessione. Quando quella notizia rimbalzò sui giornali italiani, l’editore Francesco Aliberti (assieme a vari altri colleghi) fiutò il colpo e si interessò immediatamente alla pratica. Sembra che alla fine, a spuntarla, sia stato lui. Aliberti è tra i soci del Fatto Quotidiano (attraverso la Aliberti Editore Srl) e già qualche mese fa pubblicò un libro che fece discutere: Noi, le ragazze di Silvio, firmato da Elisa Alloro. Sottotitolo: Lettera a Veronica Lario di una ”velina” della politica. Ora, sentito da Libero, non vuole sbottonarsi. Si limita a confermare che il testo della D’Ad - dario esiste eccome ed uscirà a fine 2009. Il manoscritto, dicono le fonti, era atteso in casa editrice per la serata di lunedì. Ieri non era ancora giunto nulla, ma l’arrivo del plico è previsto a breve. Appena comparirà, la redazione si metterà subito all’opera per far uscire il tutto prima possibile. Anche perché pare che la scheda promozionale del volume sia già stata inviata alle librerie per l’acquisto. Allo stato attuale, quindi, non si conoscono con chiarezza tutti i passaggi del testo, non si sa con esattezza quali saranno conservati e quali saranno eventualmente espunti dalle bozze. Ma il suo contenuto si annuncia scoppiettante. Che cosa c’è scritto nel libro? L’aspetto più interessante dell’intera vicenda è la possibile presenza - di cui a Bari si vocifera da giorni - di nuove sbobinature delle cassette registrate dalla D’Addario. Colloqui fino ad oggi mai ascoltati e mai pubblicati tra il premier e la escort, destinati a gettare nuova benzina sul fuoco delle polemiche. Pare inoltre che le registrazioni siano meno recenti rispetto a quelle già diffuse dai giornali. Potrebbero quindi tirare in ballo anche personaggi di spicco della ”Bari bene”. Rivelazioni ”bipartisan” Ma fonti vicine alla casa editrice assicurano che non sarà un testo a senso unico. Il che significa: le rivelazioni non riguarderanno soltanto Silvio Berlusconi, ce ne sarà anche per la parte politica avversa. Secondo le indiscrezioni, la escort vorrebbe realizzare un libro «lontano dal gossip», che si concentri sulla sua storia di donna, fatta anche di sofferenza e difficoltà (questa almeno sarebbe la sua versione). Patrizia, che ritiene di essere stata trattata male dai media negli ultimi mesi, racconterà tutta la sua vita, dalla gioventù non facile fino a oggi. Si soffermerà sulle vicissitudini del residence che voleva costruire (la famosa pratica ferma al Comune di Bari che a parere della donna il premier avrebbe dovuto sbloccare), ma entrerà pure nei dettagli riguardanti l’am - biente delle escort baresi. E non è escluso, quindi, che emergano notizie fresche riguardanti la sanità e nuovi scenari sui rapporti con l’imprenditore Giampaolo Tarantini. A firmare il libro dovrebbe essere Patrizia D’Addario medesima, dietro pagamento di un anticipo consistente, ma - si dice - non superiore a quello concesso ad altri autori di potenziale successo (nell’ordine di diverse migliaia di euro, quindi). Ad aiutare la escort nella scrittura potrebbe essere una giornalista. Il nome più gettonato è quello di Maddalena Tulanti, cioè la responsabile del dorso barese del Corriere del Mezzogiorno. La Tulanti, infatti, è in ottimi rapporti con Maria Pia Vigilante. L’avvocatessa di Patrizia realizza articoli di fondo per il giornale dell’amica, con la quale pranza spesso al bar Borghese in pieno centro a Bari. Non a caso, fu proprio il Corriere a scrivere per primo del caso D’Addario, tramite l’ottima penna di Fiorenza Sarzanini (la quale potrebbe essere un’altra firma al lavoro sul libro della escort, ma non è certo). Aliberti è arrivato al manoscritto di Patrizia per la medesima via: contattando la Vigilante, ascoltatissima consigliera della D’Addario. I nodi irrisolti Vedremo nei prossimi giorni se il libro contiene davvero le risposte a tutte le questioni lasciate in sospeso dalla escort (di cui Libero si è occupato nelle scorse settimane), in particolare sulla vicenda del residence da costruire, ma anche sulle registrazioni effettuate di nascosto. Quel che è certo è che a Bari e a Roma sono tutti in fibrillazione. Attendono di conoscere i dettagli delle nuove sbobinature e di sapere se qualcun altro in città ha qualcosa da temere. Il fatto che il libro non sia ancora stato confezionato e consegnato potrebbe anche scatenare un’asta tra editori.