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 2009  novembre 13 Venerdì calendario

«Sono in paradiso. Mi manca solo la neve» - Pietro Schettino ha 45 anni ed è fuggito da Torino quando ne aveva 30 per tuffarsi in una cartolina: San José, capitale della Costa Rica, temperatura media annua fra i 18 e i 22 gradi, prezzo di un litro di latte: 70 centesimi di dollaro

«Sono in paradiso. Mi manca solo la neve» - Pietro Schettino ha 45 anni ed è fuggito da Torino quando ne aveva 30 per tuffarsi in una cartolina: San José, capitale della Costa Rica, temperatura media annua fra i 18 e i 22 gradi, prezzo di un litro di latte: 70 centesimi di dollaro. «Un paradiso alla portata di pensione minima», premette lui, che di problemi economici non ne ha comunque mai avuti, visto che in Italia - al momento della partenza - gestiva due ristoranti. «Ho preso il mio primo aereo per l’America Centrale pensando ad una vacanza, perché ero stanco del cielo grigio, ma poi, quando ho visto che il mio tenore di vita poteva triplicarsi, ho deciso di fare il grande salto: trasferirmi in Costa Rica per tutta la vita». In questi giorni Pietro Schettino è tornato in Italia per fare un corso di «arte gelatiera», ma si tratterrà giusto lo stretto necessario, «perché lasciare quel mondo è ormai impossibile». E se gli chiedi, «ma è vero che ormai sono centinaia gli italiani, soprattutto pensionati, che si trasferiscono in pianta stabile in Costa Rica per sbarcare il lunario?», lui risponde con un sorriso: «Allora ve ne siete finalmente accorti anche voi. Quando mi trasferii io, il fenomeno era ancora agli inizi, ma ora è davvero esploso: immagino che sia a causa della crisi, ma i pensionati italiani che decidono di venire a vivere a San José per poter trascorrere la loro vecchiaia senza essere angosciati dai problemi economici sono davvero tantissimi». E in effetti, conti alla mano, con 1000 euro, da quelle parti, si può vivere da signori. Basti pensare che l’affitto di un appartamento da 80 metri quadri in pieno centro costa 500 dollari il mese, vale a dire più o meno 335 euro, mentre una cena in una trattoria si aggira attorno ai 5 dollari e mezzo, poco più di 3 euro. «Lei capisce che con questi prezzi diventa davvero una tentazione trasferirsi». Se però qualcuno deve lavorarci, in Costa Rica ottenere la cittadinanza non è facilissimo: «Io che facevo l’imprenditore ho dovuto farmi presentare da un collega ed esibire garanzie finanziarie e piani di sviluppo - spiega Schettino -. Sarebbe stato più facile sposare una ragazza del luogo, ma io ero in attesa di divorzio e sono ancora single quindi mi sono arrangiato...». Altro discorso per i pensionati o per coloro che godono di una piccola rendita: «Questi non hanno bisogno di lavorare e quindi nemmeno di qualcuno che li presenti o li sposi. Rinnovano il permesso di soggiorno turistico e vanno avanti così, da anni», racconta il torinese che ha trovato l’America in Costa Rica. E conclude: «Non le nascondo che molti miei amici, sentendo la mia esperienza, ma soprattutto vedendo il mio entusiasmo per la qualità di vita, praticamente a costo zero della Costa Rica, stanno preparando le valigie». Ma c’è qualcosa che manca in quel paradiso? «La neve. Ma lo sci nautico può compensare non crede?».