Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  novembre 12 Giovedì calendario

Il Fondo monetario internazionale ha ottenuto la revisione al ribasso di un accordo tra il Congo e la Cina

Il Fondo monetario internazionale ha ottenuto la revisione al ribasso di un accordo tra il Congo e la Cina. L’intesa prevedeva che un consorzio di imprese statali cinesi costruisse strade, ferrovie e ospedali in Congo in cambio del diritto di sviluppare una miniera di rame e cobalto. Un affare valutato in 9 miliardi di dollari. Due giorni dopo il Fmi e i creditori del Congo hanno chiesto al governo di modificare quell’accordo per renderlo compatibile col risanamento dei suoi debiti, che ammontano a 11 miliardi di dollari. Alla fine il Congo e la Cina hanno modificato due termini dell’intesa: è stata eliminata una garanzia statale congolese da 3 miliardi di dollari sul progetto della miniera ed è stato ridotto il valore complessivo dell’accordo a 6 miliardi di dollari, eliminando 3 miliardi di investimenti in infrastrutture.