Elena Lisa, La Stampa 12/11/09, 12 novembre 2009
Spacciatori d’aborto nel metrò (riassunto) - In centro a Milano, per pochi euro, ti possono offrire indirizzi di medici sedicenti e pastiglie per l’aborto
Spacciatori d’aborto nel metrò (riassunto) - In centro a Milano, per pochi euro, ti possono offrire indirizzi di medici sedicenti e pastiglie per l’aborto. Abortire in modo economico? Si può con Cytotec, farmaco anti-ulcera che assunto in dosi massicce provoca tante contrazioni da causare un aborto: in farmacia, una confezione da 30 pasticche costa meno di 15 euro, sul mercato nero 5 pillole costano 25 euro. L’aborto lo praticano sia immigrate che italiane: queste ultime lo fanno soprattutto per impossibiltà economica di mantenere figli, e spesso hanno lavori precari e partner nella stessa situazione. Si sta diffondendo sempre più la pratica dell’aborto clandestino: le fila di attesa per abortire in ospedale si allungano (circa 2 settimane, prima ne bastava una) perché sono sempre di più i medici obiettori, e le immigrate clandestine non si rivolgono a strutture pubbliche per paura di essere arrestate. Molto spesso, le donne che abortiscono clandestinamente finiscono in ospedale per gli effetti collaterali dei rimedi abortivi: le interessate parlano di ”aborti spontanei”. Il fenomeno è in crescita proprio nel Nord Italia: in Lombardia, nel 2006, si sono verificati 12.151 aborti spontanei (nel 1997 erano stati 10.779).