T.T., Novella 2000, n. 45, 05/11/2009, p.17, 5 novembre 2009
Con tutti i ”se” e i ”ma” del caso, Novella raccontò di un insopprimibile debole che l’allora giornalista del Tg di Raidue Piero Marrazzo avrebbe avuto per la signora della domenica di Raiuno Mara Venier
Con tutti i ”se” e i ”ma” del caso, Novella raccontò di un insopprimibile debole che l’allora giornalista del Tg di Raidue Piero Marrazzo avrebbe avuto per la signora della domenica di Raiuno Mara Venier. Sguardi languidi, complimenti, c’è chi parlò di visite non sempre casuali di lui negli studi di lei. Che all’epoca era nel pieno dei suoi tira e molla con Renzo Arbore. Poca cosa, in realtà. Perché Piero era addirittura sposato, con la prima moglie Isolina. […] Signora Venier, nel 1995 Novella scriveva che Marrazzo era un suo ”fervente ammiratore”. (Silenzio) «Vero.Vero». Vero nel senso che la corteggiava? «Non direi così». Le mandava fiori? La invitava a cena? «Niente di tutto ciò. Eravamo grandi amici. Lui lavorava al Tg2, io a Domenica In, ci vedevamo agli studi della Dear, la domenica». Infatti, scrivevamo che veniva visto lì ”aggirarsi con fare e occhi languidi fuori d’ordinanza”. (Sorriso). «Piero è una persona alla quale voglio bene. E’ venuto anche al mio matrimonio con Nicola Carraro. Mi spiace per quello che gli sta accadendo. Penso che il privato sia il privato, vale per Berlusconi e vale per Marrazzo». Le leggo cos’altro scrivevamo: ”Quando cominciarono a diffondersi voci di dissapori tra la Venier e Renzo Arbore, fu proprio a Marrazzo che molti pensarono, ipotizzando che fosse scaturito un romanzetto. Ma la tresca è smentita su tutti i fronti: Mara è tornata da Renzo, Piero non si mai staccato dalla moglie”. «Quanta acqua sotto i ponti…». Che ricordi ha di Marrazzo? «Un ragazzo perbene. E, se è questo che vuole sapere, secondo me, gli piacevano le donne».