G. B., Corriere della Sera 12/11/09, 12 novembre 2009
Il manager con il pugnale: fondo un partito - Ora la sua foto col ghigno idiota, il coltello tra i denti e il teschio corsaro sul cappellino da baseball, campeggia nei manifesti dei lavoratori in presidio, lì, sulla Tiburtina
Il manager con il pugnale: fondo un partito - Ora la sua foto col ghigno idiota, il coltello tra i denti e il teschio corsaro sul cappellino da baseball, campeggia nei manifesti dei lavoratori in presidio, lì, sulla Tiburtina. Come un segno dei tempi, un fermo immagine di questi giorni cupi di tagli, squali e recessione. Uno passa davanti all’Eutelia, alza gli occhi e si domanda: chi è quello? Risposta: l’ex amministratore delegato, Capitan Uncino. Chi altri, se no? L’altra notte, Capitan Uncino e quindici suoi pirati («addetti di portineria» dice lui; forse vigilantes in divisa; comunque tipetti decisi, scambiati per poliziotti), dando un’interpretazione un po’ estensiva dei famosi animal spirits del capitalismo, hanno fatto irruzione nell’azienda di servizi informatici di famiglia, occupata da lavoratori e militanti dei centri sociali. Spinte, strilli, parapiglia, finché i poliziotti (veri) non hanno portato tutti in questura. Il giorno dopo, apriti cielo, ecco il caso: dentro cui, come un topo nel formaggio, se ne sta sornione lui, Samuele Landi, questo aretino di 44 anni che ridacchia leggendo le accuse tracimate da siti, blog, agenzie: «Fascista», «squadrista», «mazziere». «E dai! Non sono nemmeno di destra... Giuro. Sono di centro. Anzi, da cinque anni non voto neppure». E perché? «Perché secondo me in Italia c’è un problema: nessuno, né un partito né un movimento, che tuteli gli imprenditori. ’Mi stanno facendo un esproprio proletario in azienda’ ho detto a un viceprefetto; mi ha risposto che ce n’erano 50 di aziende occupate a Roma e non poteva farci nulla. Allora, mi sono detto, ci penso io. E magari lo faccio davvero un movimento così, sì, ci sto pensando». E li tutela menando, gli imprenditori? «Macché, sono bonissimo ! Mai neanche uno schiaffo, nemmeno l’altra notte. Erano i comunisti che volevano menare me». Ma se è campione di kickboxing... «Appunto, le arti marziali aumentano l’autocontrollo, si sa». L’uomo ha una certa tendenza all’ipertrofia dell’io: ultimo indirizzo di posta elettronica, numberone@kryptomail . Il nomignolo di Capitan Uncino nasce nel gruppo di 23 parà che comanda ad Arezzo, gli Sky Dive Tortuga. Perché il pirata delle favole? « Hook, l’uncino, è una manovra d’atterraggio del paracadutismo. L’idea m’è venuta da lì». D’accordo, ma allora perché quella foto da guitto diffusa online? «E dai, era una foto goliardica! Andata in rete per sbaglio. Poi i comunisti ne hanno approfittato». I comunisti sono la sua vera ossessione. Li chiama anche «i signori della sinistra», come Berlusconi. Per contendere i suoi dipendenti e le loro anime ai «signori della sinistra», tre anni fa, da nuovo amministratore delegato, s’è infiltrato nel loro blog, inaugurando uno stile tutto suo di relazioni sindacali: lì ha scaricato il piano industriale e il codice antimobbing, poi, ha cominciato il dialogo diretto. All’inizio i sindacati, tra qualche perplessità, hanno apprezzato il «segnale di discontinuità». Lui è andato oltre. A gennaio 2008 ha scritto ai lavoratori: «L’azienda va bene... decidete di credere a chi vi ha sempre detto bugie o a chi non è mai stato smentito». I sindacati hanno capito l’antifona e cominciato a storcere il naso. Qualche mese dopo, in mezzo a scricchiolii e cessioni di parti aziendali (da Agile a Omega in un complicato domino societario), ha regalato ai dipendenti il Metodo antistronzi di Robert Sutton e ha scritto nel blog: «State tranquilli, non rallentate e applicate il ’Metodo’!». Ora che si è finiti alle denunce incrociate e che della faccenda dell’altra sera s’è occupata perfino la Digos, la famiglia gli ha chiesto le dimissioni anche dal cda Eutelia: «Le darò, ma qualcuno dei miei tira il sasso e nasconde la mano» dice lui, col tono dell’incompreso eroe eponimo di questi anni di ferro. Farà proseliti? C’è da scommetterci. Nel fondo di ogni anima balugina un uncino e Peter Pan è diventato vecchio da un pezzo.