Massimiliano Castellani, ཿAvvenire 10/11/2009;, 10 novembre 2009
«Sono arrivato ai Mondiali del 2006 con il marchio della ”pecora nera”, poi Nesta si è fatto male e mi sono ri trovato titolare e protagonista con tanto di gol in finale alla Francia
«Sono arrivato ai Mondiali del 2006 con il marchio della ”pecora nera”, poi Nesta si è fatto male e mi sono ri trovato titolare e protagonista con tanto di gol in finale alla Francia... Questo per dire che le etichette, come te le appiccicano poi con i fatti si possono strappare in fretta. Io mi sento un po’ Cassano e un po’ Balotelli, due amici e due campioni che, a dispetto di chi li critica, rimarranno nella storia del nostro calcio». (Marco Materazzi)