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 2009  novembre 10 Martedì calendario

Video hard con le studentesse in Università: condannato in appello il professor Capizzano- ANCONA - Tre anni e quattro mesi di reclusione, 40 mila euro di risarcimento danni, interdizione dai pubblici uffici per cinque anni: è la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Ancona a carico del professor Ezio Capizzano, l’anziano ex docente dell’Università di Camerino (Macerata) che fra il 1999 e il 2001 fu protagonista delle cronache nazionali per le foto e i video hard girati con alcune studentesse nel suo studio in ateneo

Video hard con le studentesse in Università: condannato in appello il professor Capizzano- ANCONA - Tre anni e quattro mesi di reclusione, 40 mila euro di risarcimento danni, interdizione dai pubblici uffici per cinque anni: è la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Ancona a carico del professor Ezio Capizzano, l’anziano ex docente dell’Università di Camerino (Macerata) che fra il 1999 e il 2001 fu protagonista delle cronache nazionali per le foto e i video hard girati con alcune studentesse nel suo studio in ateneo. In primo grado Capizzano - che ora è in pensione e che ieri non era presente in aula - era stato assolto dalle pesanti accuse di violenza sessuale, corruzione e concussione. Il professore era stato rinviato a giudizio anche per il reato di peculato, poi decaduto, che gli era stato contestato su denuncia dell’Università per aver utilizzato i locali dell’ateneo per gli incontri a luci rosse. La sentenza di primo grado era stata impugnata dal procuratore generale in riferimento alla violenza e alla concussione; dal pm che si occupò del caso, Cristina Polenzani, per tutti i capi d’accusa, e da una studentessa, costituitasi parte civile, per la violenza sessuale. Un’altra studentessa, che si era anche lei costituita parte civile, ha rinunciato a farlo in appello. Gli episodi di violenza contestati erano infatti due; tre gli episodi di concussione. Il procuratore generale aveva chiesto la condanna per uno degli episodi di violenza e per la concussione. Il risarcimento danni è stato fissato in 30 mila euro per una ragazza, e in 10 mila per l’altra. A dare notizia della sentenza Saverio Manfroci, legale di una delle due studentesse. Il difensore di Capizzano, l’avv. Tiziano Luzi, ha detto che aspetterà le motivazioni per poi valutare il da farsi. Dopo lo scandalo Capizzano fu licenziato, e l’università costretta a lanciare una campagna pubblicitaria («via le mele marce» lo slogan), nel tentativo di riconquistare l’immagine. Ora, l’anziano professore è tornato in Calabria, sua terra nativa.