Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  novembre 11 Mercoledì calendario

Simeon Marco

• San Remo (Imperia) 20 agosto 1977. Avvocato. Dall’ottobre 2009 direttore alle relazioni istituzionali e internazionali della Rai • «[...] nel 2003 è a BancaIntesa, nel 2004 segretario generale della Fondazione Beni e attività artistiche della Chiesa. in Capitalia, dove nel 2007 dirige le relazioni istituzionali, entra nel Cda Carige; nel 2008 Geronzi in Mediobanca gli affida i rapporti col Vaticano; diventa segretario della Fondazione Bambin Gesù. E il cardinal Bertone lo nomina priore dei magistrati della Misericordia. [...]» (Natalia Lombardo, ”l’Unità” 30/10/2009) • «Di lui hanno detto che è targato Opus Dei. Di più, che dell’Opera fondata da san Josemaria Escrivà è addirittura soprannumerario. E, ancora, che si trova dove è oggi grazie all’amicizia incondizionata non soltanto di influenti membri dell’Opera ma anche di colui che ai tempi in cui era arcivescovo di Genova decise di puntare decisamente su di lui – il cardinale segretario di stato Tarcisio Bertone – e poi a quella dell’attuale arcivescovo del capoluogo ligure nonché presidente dei vescovi italiani, ovvero il cardinale Angelo Bagnasco. Insomma, Opus Dei, Bertone, Bagnasco assieme: un mix perfetto in questi tempi di pontificato ratzingeriano. [...] nacque e crebbe nella diocesi ligure di Ventimiglia, località Taggia, non lontano da Sanremo: parecchi chilometri distante, dunque, dalla Genova nella quale si dice egli sia cresciuto e si sia formato. La sua è una famiglia povera. Sgobba il padre per mantenere i suoi due figli. E anche lui, appena superata l’adolescenza, si dà da fare con lavoretti di manovalanza, garzone all’occorrenza. Cresce in parrocchia e nell’Azione cattolica. In oratorio è molto intraprendente tanto che è il vescovo di Ventimiglia, monsignor Giacomo Barabino, il primo a credere in lui e a valorizzarlo: se proprio si vuole trovare uno sponsor di Simeon tra le gerarchie, dunque, è il nome di Barabino che bisogna fare, mica quello di Bertone o di Bagnasco. Ma più che di sponsorizzazione bisognerebbe parlare di amicizia: questo è Barabino per Simeon, un amico [...] promessa del canto – partecipò a dei concorsi in Liguria – mentre si diplomava in ragioneria e laureava in Legge organizzava gare di canto nelle parrocchie della diocesi. Di concorso in concorso conobbe vari amministratori locali non solo a Sanremo ma in tutta la regione. Tanto che le amicizie, in pochi anni, divennero innumerevoli e soprattutto trasversali: ”Un uomo senza targhe e senza etichette, capace di legare con tutti, qualsiasi colore o appartenenza abbiano i suoi interlocutori”, dice di lui chi lo conosce bene. La passione per l’organizzazione, lo spirito manageriale insomma, è sempre stato nel suo Dna. E della cosa se ne sono accorti in molti. Ma prima dello spirito manageriale, c’è ancora qualcosa inerente la chiesa da dire. Dopo Giurisprudenza Simeon studia Diritto canonico. Fa una tesi dedicata al ruolo della segreteria di stato in Vaticano e, insieme, si dedica a tanto volontariato. in questa fase che si fa conoscere in curia, a Genova, tanto che diviene priore del Magistero di Misericordia – istituzione della curia per gli indigenti. La capacità di gestire i rapporti istituzionali è figlia in Simeon anche dell’assidua frequentazione della chiesa, delle opere di volontariato. Se ne accorgono in Capitalia dove Simeon dal 2005 ha la responsabilità delle relazioni istituzionali, occupandosi anche dei rapporti con la Santa Sede. Lavora sempre ai rapporti istituzionali negli uffici romani di Mediobanca, segno di un legame oramai indissolubile con Cesare Geronzi, il banchiere che più di altri ha colto le qualità manageriali e relazionali di Simeon. Nel nuovo posto in Rai l’ha voluto il direttore generale Mauro Masi col voto contrario di Garimberti e dei consiglieri di opposizione Giorgio Van Straten e Nino Rizzo Nervo [...]» (Paolo Rodari, ”Il Foglio” 11/11/2009) • «[...] Bertone, narrano a Sanremo, appena arrivato in Liguria nel 2002, rimase folgorato da quel giovane laureato con una tesi su ”Il ruolo della segreteria di Stato nella Città del Vaticano”. Così giovane eppure già così abile a muoversi fra sacrestie e organizzazioni cattoliche. Qualcuno lo ha accreditato anche di simpatie, se non di vera e propria affiliazione, all’Opus Dei, ma i vertici liguri dell’organizzazione fondata da Josè Maria Escrivà hanno più volte negato. Fatto sta che in rapida successione arrivano l’incarico di Priore del Magistero di Misericordia, un’istituzione della Curia genovese fondata nel 1419 per occuparsi degli indigenti della città e proprietaria di 130 appartamenti tutti regolarmente locati; il posto di consigliere della Fondazione Carige e quello di segretario generale della Fondazione per i Beni e le Attività Artistiche della Chiesa che fa capo alla Pontificia Commissione per i Beni culturali della Chiesa. Ma Bertone non è il solo a notare Simeon. C’è anche Cesare Geronzi: il potente presidente di Capitalia lo nomina ”ambasciatore” della banca con il Vaticano. Incarico che Geronzi gli rinnova quando si trasferisce al vertice di Mediobanca. Per il poco più che trentenne dottore in legge si dipana una rete di contatti e di rapporti estesa e delicata. Che lo porterà, ad esempio, al centro di importanti business. Come la vendita da parte delle suore dell’Assunzione alla Lamaro dei fratelli Toti di un complesso in viale Romania. Consulenza puntualmente retribuita con una parcella di un milione e 300 mila euro. A Simeon riesce anche un altro capolavoro: rimanere in equilibrio fra Bertone e il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco che lo ha sostituito a Genova. Sì, perché anche Bagnasco stima il giovane sanremese (politicamente vicino al centrodestra e, non poteva essere altrimenti in provincia di Imperia, al ministro Claudio Scajola). Simeon ha inventato in suo nome il ”Cardinal dinner”: evento mondano a scopo benefico capace di raccogliere in una serata 100 mila euro» (Teodoro Chiarelli, ”La Stampa” 31/10/2009).