Franco Capone, Focus, nov 2009, pag. 72, 11 novembre 2009
.C’è
un’era che gli storici chiamano "era assiale", in cui furono tracciate le basi etiche, sociali e religiose dell’umanità. Andò dall’VIII al IV secolo a.C., ma il secolo più virtuoso di tutti fu il VI. In architettura si diffusero l’arco e la volta. Furono concepiti l’acquedotto (il più antico in Assiria) e l’asfalto (Babilonia). I grandi templi campani e siciliani come Segesta e Paestum. Le tegole per i tetti, l’orologio solare, la prima carta geografica del mondo (Grecia). Navi veloci fino a 5 ordini di remi, l’ancora. Le vocali dell’alfabeto (Grecia). L’aratro a punta e quello pesante. Il giogo sulle spalle dell’animale, e non sul collo (Mesopotamia). Il tornio e la carrucola (Grecia). Il miglior pallottoliere dell’antichità (Egitto). L’ombrello e l’aquilone (Cina). La protesi dentaria in oro (Etruria, 650 a.C.). La biblioteca (Ninive, Assiria). La catapulta (Siracusa). Il conio per monete (Lidia). I sistemi di scale musicali. La lira con sette corde (Sparta, 606 a.C.). Le Olimpiadi (776 a.C.). La più antica scuola filosofica (Mileto, Talete, 623 a.C.). La prima scuola di medicina. La più antica tragedia conosciuta, "I Persiani" (Atene, Eschilo, 472 a.C.). L’atomistica (Leucippo e Democrito).