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 2009  novembre 09 Lunedì calendario

Cara Susan hai fatto bene - E così Susan Boyle ce l’ha fatta, e per la copertina del suo nuovo album è diventata anche bella! Anche se non proprio una velina: quello (per fortuna ) non lo sarà mai

Cara Susan hai fatto bene - E così Susan Boyle ce l’ha fatta, e per la copertina del suo nuovo album è diventata anche bella! Anche se non proprio una velina: quello (per fortuna ) non lo sarà mai. Ma le nuove immagini, lei che fa la gattina in paillettes, lei assisa da gran dama al pianoforte, le rendono giustizia. Ricordate? Era la cantante di Edimburgo di nessun appeal mediatico ma dotata di una voce d’angelo che in una sera aveva cambiato il suo destino. Così, in una manciata di mesi, dopo una vita accidentata colma di precoci frustrazioni per un piccolo handicap, la casalinga Susan che diceva di non aver mai baciato un uomo, era esplosa sul web, fino a diventare modello globale per tutti i diseredati della terra. In una parola, degli invisibili. Una nuova eroina che conquistava non solo per la sua voce ma per il curriculum fuori da ogni canone contemporaneo: la giornalista americana Tina Brown aveva individuato in lei e nella sua diversa autenticità una nuova icona femminile, capace di riscattare le donne di mezza età e di classe media che conducono nel silenzio vite trasparenti, in attesa che qualcuno ne colga il valore nascosto. E noi, allora, ci eravamo augurati, che Dio ce la mantenga così, Susan, con le sue sopracciglia che dire incolte è poco, i capelli approssimativi, il fisico irrimediabilmente ingrato. Un’imbranata che ce l’aveva misteriosamente fatta, in tempi di prevalenza del velinismo e di codici blindati di bellezza: un bizzarro imprevisto occupava la scena mediatica e forse, egoisticamente, un po’ ci rassicurava. Ma adesso Susan ci ha stupito di nuovo. E meno male che l’ha fatto. A dimostrazione che, una volta partiti con il piede giusto, ci si può permettere molto. Lei, da antica perpetua scozzese, se lo spiega così: «La felicità è alla portata di chiunque abbia il coraggio di sognare». Troppo semplice? Può darsi, ma di questi tempi aiuta.