PIERO SORIA, la Stampa 07/11/2009, 7 novembre 2009
Una pepita contro la crisi. tornata la corsa all’oro - Era già successo durante la Grande Depressione: Carson City e il Klondike avevano vissuto alla fine degli Anni 30 una sorta di nuova epifania: centinaia e centinaia di privati cittadini, stremati dalla crisi, avevano ripercorso i sentieri dell’antica corsa all’oro, novelli pionieri di una disperazione sempre più angosciante, sperando di risolvere i loro problemi con la Grande Pepita
Una pepita contro la crisi. tornata la corsa all’oro - Era già successo durante la Grande Depressione: Carson City e il Klondike avevano vissuto alla fine degli Anni 30 una sorta di nuova epifania: centinaia e centinaia di privati cittadini, stremati dalla crisi, avevano ripercorso i sentieri dell’antica corsa all’oro, novelli pionieri di una disperazione sempre più angosciante, sperando di risolvere i loro problemi con la Grande Pepita. Lo stesso si sta ripetendo ora perché, in effetti, da queste parti i fiumi, i torrenti e le caverne continuano a luccicare, le vene non si sono mai esaurite. Sono solo state abbandonate - e abbastanza in fretta - dalle grandi compagnie per via dei costi anti industriali. Ma in effetti i singoli, privi di bilanci da far quadrare, non hanno mai smesso di setacciare. Vuoi per senso dell’avventura, vuoi per gioco. Ci mettono il loro sudore, la loro inventiva, il loro fiuto: è come entrare in Borsa direttamente, senza broker o banche a intermediare. Anzi: è molto più sicuro perché il massimo del rischio è perdere del tempo, a parte qualche piccolo investimento sul materiale. O, se la si pensa più in grande, su una piccola concessione che può durare da una settimana a un anno e oltre. Qui è pieno di gente che viene al weekend o che decide di trascorrere le vacanze estive trasformandosi in cercatore. Dappertutto in città ci sono agenzie che fanno corsi veloci, che ti affittano un’ansa e offrono strumenti e lezioni sul fai da te, lasciandoti in tasca, se hai fortuna, i frutti delle tue pesche miracolose. Non per niente, se vai a vedere le statistiche, la media annua dell’oro estratto non ha mai subito nel tempo grandi variazioni. In sostanza: quello che questa terra forniva durante il mitico Golden Rush equivale a ciò che ti dona oggi. [...] Già, perché l’oro continua a essere lo sport nazionale, come la pesca o la caccia. E si scava in ogni dove. Soprattutto in posti dimenticati da Dio. E, appena le tasche si gonfiano un po’, via di nuovo verso Dawson City, come una volta, a dilapidare quei pochi o tanti dollari piovuti dal cielo ai tavoli di poker o black-jack o a rilassarsi con le Gaslight Follies al Palace Grand Theatre. [...]