Franco Bechis, Libero 8/11/2009, 8 novembre 2009
CON GLI OCCHIALI NON SFONDA LAPO SI DA’ ALLA MUSICA
Chissà se a dargli l’idea è stato Lorenzo Jovanotti quando questa estate lo ha intervistato incontrandolo a New York per un mensile italiano. «Lapo Elkann - spiegò l’ex dj divenuto cantante e per l’occasione giornalista - è come una rockstar senza la musica». Era lo scorso agosto. Non ci ha messo molto il rampollo della famiglia Agnelli a colmare la lacuna. Già il 9 settembre scorso Lapo Edovard Elkann è stato infatti nominato presidente della appena fondata (da lui e altri due soci) ”Sound Identity” srl, società di produzione ed edizioni musicali che ha intenzione di lanciarsi nel settore anche organizzando eventi e concerti in Italia e nel mondo. Centomila euro di capitale sociale, un fido di pari importo alla Banca popolare di Milano, e davanti tutto da inventare.
Idee indipendenti
La specialità di Lapo - che una volta emerso dalla brutta vicenda di droga e trans (l’antesignana del caso Marrazzo) per cui stava rimettendoci la pelle - ha abbandonato il destino di una graduale carriera in Fiat ed è divenuto un po’ pr, un po’ creativo, un po’ industriale. Ha funzionato la sua factory creativa «Indipendent Ideas», anche grazie a fortunate campagne pubblicitarie come quella della Fiat 500 Diesel, quella sui jeans Moschino, su Virgin Radio e sulla consolle portatile Nintendo. Non è stata invece un successo l’attività imprenditoriale al di fuori della comunicazione.
Poco si può dire dell’ultima avventura con la ”I spirits srl”, società costruita da Lapo insieme ad Arrigo Cipriani e il suo Harry’s bar. Da un mese è stata lanciata sul mercato la prima vodka prodotta con quel marchio, e non si può ancora dire quanto funzioni.
Occhiale in crisi
Un flop, invece, la linea di occhialeria e abbigliamento lanciata da Lapo un paio di anni fa con grande eco. Appartiene a una società, la La sr, in cui ha coinvolto perfino la sorellina Ginevra. L’ultimo esercizio ha chiuso con una perdita di 475 mila euro, grazie anche a una sopravvenienza fiscale di 150 mila euro.
Per frenare l’emorragia finanziaria, che Lapo spiega, ovviamente, con «la crisi economica internazionale» sono state necessarie due ricapitalizzazioni: la prima da 300mila e poi una seconda da 500mila euro. Il tutto con l’obiettivo di tamponare la crisi del mercato degli occhiali, «rilanciando anche nell’abbigliamento la produzione dei cosiddetti pezzi unici che caratterizzano la nostra società» e «realizzare una linea sartoriale di abiti su misura il cui stile è appositamente studiato dalla nostra società».