Filippo Grassia, il Giornale 7/11/2009, 7 novembre 2009
«Quei sorteggi degli arbitri con le palline ammaccate...»- Manfredi Martino, dal 1999 al 2006 segretario della Can, cioè dell’organo tecnico che designa gli arbitri
«Quei sorteggi degli arbitri con le palline ammaccate...»- Manfredi Martino, dal 1999 al 2006 segretario della Can, cioè dell’organo tecnico che designa gli arbitri. In risposta alle domande del pm Giuseppe Narducci, l’ex impiegato della Figc ha affermato che il sorteggio era truccato o quanto meno manipolabile perché le palline, sequestrate dai carabinieri, «erano ammaccate, usurate, decolorate in modo imbarazzante e quindi potevano essere riconoscibili». Era lui che inseriva nelle palline i foglietti stampati al computer con i nomi degli arbitri e le partite in programma. Manfredi Martino, chiamato a testimoniare nell’udienza di Calciopoli in corso presso la IX sezione del Tribunale di Napoli, ha confermato quanto aveva dichiarato in istruttoria e ha anche offerto una ricostruzione di come poteva essere taroccato il sorteggio: « accaduto due o tre volte all’inizio della stagione 2004-05. In occasione della prima giornata di quel campionato mi venne chiesto da Pairetto e Bergamo (i due designatori, ndr) di inserire un biglietto all’ammaccata». Manfredi Martino non ha ricordato a quale gara si riferisse quell’episodio. Invece è stato più preciso quando ha parlato dell’incontro Milan-Juventus che a fine stagione decise lo scudetto. «Ho avuto la netta sensazione che in quella circostanza il temporeggiare di Pairetto non fosse casuale ma determinato dall’esigenza di conoscere in qualche modo il nome dell’arbitro. Qualcosa non andò probabilmente per il verso giusto perché ci fu uno strano colpo di tosse di Bergamo quando il giornalista dell’Ussi scelse la pallina gialla degli arbitri ». L’affermazione è stata parzialmente contestata da Bergamo nel corso di una dichiarazione spontanea: «Pairetto era troppo lontano dal tavolo dei sorteggi per riuscire a vedere quali palline venivano pescate dal giornalista di turno. E solo all’ultimo momento si conosceva il nome del giornalista incaricato dall’Ussi di prendere parte al sorteggio». Per la cronaca la partita, diretta da Collina, fu vinta per 1-0 dalla Juventus che poi conquistò lo scudetto, uno dei due revocati dalla Figc. Sorteggio truccato, allora? Manfredi Martino fa capire di sì. Va ricordato tuttavia che il Tribunale di Roma ha scagionato entrambi i designatori dall’accusa di aver manipolato i sorteggi. E che in precedenzasi era pronunciato allo stesso modo ilprocuratore di Torino, Maddalena. Ma c’è dell’altro. Manfredi Martino ha fatto nuovamente il nome di Franco Carraro, allora presidente della Federcalcio: «I designatori (Bergamo e Pairetto, ndr) mi dissero che Carraro aveva chiesto di aiutare Fiorentina e Lazio a non andare in Serie B». E ancora. L’ex segretario della Can ha ammesso che, pochi minuti dopo la fine del sorteggio, comunicava le designazioni a Meani, a quel tempo addetto agli arbitri del Milan. Curiosa la giustificazione: «Sapevo che non si trattava di un comportamento regolare. Ma lo facevo per mantenere buoni rapporti con le società, soprattutto quelle più importanti ».Manca solo l’acqua santiera.