Marco Mele, Il Sole-24 Ore 7/11/2009;, 7 novembre 2009
MURDOCH ALL’ATTACCO AL DIGITALE
News Corp lancia la sfida a Rai e Mediaset, realizzando un canale gratuito sulle frequenze di Rete A-All Music, emittente del gruppo L’Espresso-Repubblica. Cielo, questo il nome del canale, partirà dal primo dicembre sul canale 10 del digitale terrestre (che in alcune città non è visibile per i conflitti con alcune emittenti locali) e sul canale 129 di Sky.
Le società di serie A, intanto, hanno deciso ieri di fare ricorso contro la decisione della Corte di appello di Milano che, accogliendo un esposto di Conto Tv, ha inibito la vendita a Sky dei diritti pay del biennio 2010-2012, mentre ieri sono stati assegnati i diritti in chiaro per tv e radio alla Rai.
Tra gli operatori, intanto, si parla di un possibile rinvio al secondo semestre 2010 degli spegnimenti della tv analogica previsti nei primi sei mesi del prossimo anno, per non farli coincidere, come in Lombardia, con le elezioni regionali e con i mondiali di calcio. Non vi è però ancora nulla di deciso.
L’assalto di Cielo: il gruppo News Corp, che controlla Sky Italia, sino alla fine del 2011, quando scadranno i divieti imposti dalla Ue in seguito alla fusione tra Tele+ e Stream, non può gestire in proprio reti terrestri né lanciare un’offerta pay al di fuori di quella satellitare. Da qui nasce il progetto di noleggiare capacità trasmissiva su cui lanciare un canale gratuito, finanziato dalla pubblicità.
Dopo alcuni contatti con Telecom Italia Media, da qualche mese erano in corso colloqui con il gruppo RepubblicaEspresso per avere parte della capacità trasmissiva di Rete A-All Music. Una scelta che, ovviamente, si presta a un’interpretazione politica, quella dell’alleanza Murdoch-De Benedetti, già ventilata dal presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Di certo, si tratta di un’operazione che ha motivazioni dal punto di vista delle strategie industriali e commerciali di Sky sul mercato italiano. Il digitale terrestre, sospinto dal calendario di spegnimenti dell’analogico varato dall’attuale governo, avanza velocemente. Più velocemente del previsto. E quanto avvenuto nel consumo del mezzo televisivo in Sardegna dopo lo spegnimento dell’analogico nell’ottobre 2008, ha contribuito alla decisione di lanciare Cielo.
«L’utilizzo del decoder terrestre- sottolinea Francesco Siliato, analista del mercato tv - è salito all’80,4% nel settembre 2009 mentre l’uso del satellitare è sceso al 19,6%: in calo rispetto al 22,8% dell’agosto 2008 ma anche rispetto al 21,1% dell’agosto di quest’anno». Prima, cioè, che la Rai cominciasse a oscurare molti programmi ed eventi sulla piattaforma satellitare. Un canale come Rai4 in Sardegna, poi, fa l’1,6% (lo 0,3% in Italia).
La risposta di News Corp sta sia nella "chiavetta", la digital key con la quale renderà disponibile l’intera offerta digitale terrestre, senza "oscuramenti", ai suoi abbonati con decoder HD, sia nell’abbassare i prezzi di alcuni "pacchetti" sia, appunto, nel lancio del suo primo canaleterrestre, Cielo.L’80%del palinsesto - che andrà in onda, da subito, dalle sette del mattino sino alle tre di notte- sarà composta da programmi inediti per la tv terrestre gratuita. Pochi film, due a settimana e senza grandi titoli. Poco sport (il gruppo non ha i diritti in chiaro di Mondiali e Olimpiadi), molte serie tv, tanto intrattenimento, dai quiz ai reality show (il gruppo ha molti diritti in chiaro inutilizzati) e 4 edizioni di Sky Tg24 in simulcast con il satellite. Un canale a basso costo, insomma, che sarà a break even quando raggiungerà un’audience simile a quella di Boing - intorno all’1% nel settembre di quest’anno.
In questa fase di transizione, i principali operatori tendono a essere presenti in tutte le piattaforme e a integrarsi verticalmente. Rai, Mediaset e Sky gestiscono reti dove " ospitano" altri editori e sono, allo stesso tempo, i maggiori detentori di diritti sui contenuti multipiattaforma mentre gli operatori di telefonia hanno rinunciato al ruolo di editori. Mediaset, infine, ha acquisito società che creano e producono contenuti, come TaoDue e Medusa, oltre alla partecipazione in Endemol.