Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  novembre 06 Venerdì calendario

Crispino Marco

• Roma 1971. Imprenditore. Amministratore unico di Conto tv • «Ma chi è questo Marco Crispino [...]? “Un pornografo in cerca di pubblicità”, dicono i nemici, con chiaro riferimento ai film a luci rosse della sua Conto Tv. “Un tipo bizzarro, irruento, ma con indubbie qualità e capacità”, sostiene chi si è seduto a trattare con lui. “Uno che arriva con un aereo privato, circondato da belle telegiornaliste, e vola via nella notte”, racconta chi l’ha intravisto in una partita di coppa di un club italiano, trasmessa dalla sua emittente tra le proteste di chi aspettava solo le scene hard. [...] cresciuto in Calabria, l’università non l’ha finita. “Ho fatto informatica a Pisa, ma mi sono rimasti due esami”. Comincia a lavorare facendo il pr di discoteche e pubblicando riviste per il tempo libero. Poi capisce che il futuro è altrove (“Parlavo di Internet quando nessuno sapeva cosa fosse...”). Il suo portale? “Superpippa Channel”. Un nome che è tutto un programma. “Ma era una cosa scherzosa: la nostra eroina si batteva contro l’impotenza ed il calo del desiderio”. Poi i suoi collaboratori vedono comparire sulla scrivania a Navacchio, provincia di Pisa, accanto alle riviste di informatica, anche pubblicazioni sulle tv. “Avevo sentito dire che farsi un canale satellitare era la cosa più facile del mondo”. Detto, fatto. E lì comincia la battaglia sui decoder. E cosa trasmette? “Programmi per il benessere e film a luci rosse [...] il porno rende e non c’era altra possibilità per chi si inseriva in quel mercato”. Poi il calcio, prendendo quello che gli altri snobbano. Non senza problemi, però. Per la prima fase della Coppa Italia 2008-09 e 2010-11 non ha versato tutte le rate. “C’è un contenzioso. Perché? Fanno giocare le gare in orari assurdi e il prodotto perde di valore. Volevo transare, ma la Lega no”. [...] nel 2008 il suo fatturato è stato di 2,8 mi lioni. [...]» (Roberto Stracca, “Corriere della Sera” 6/11/2009).