6 novembre 2009
Marcin Mieczyslaw, 31 anni. Polacco, sposato, era capo operaio in un’azienda agricola di Città di Castello dove lavorava anche Kurt Salwin Adams, 30 anni, sudafricano, sposato con una connazionale che fa l’infermiera e da pochi mesi padre di due gemelli
Marcin Mieczyslaw, 31 anni. Polacco, sposato, era capo operaio in un’azienda agricola di Città di Castello dove lavorava anche Kurt Salwin Adams, 30 anni, sudafricano, sposato con una connazionale che fa l’infermiera e da pochi mesi padre di due gemelli. Costui, convinto che il Mieczyslaw lo volesse licenziare, l’altra sera andò a casa sua e gli sparò un colpo di calibro 22 dritto in testa. Poi andò a barricarsi in casa sua, per tutta la notte minacciò di morte chiunque provasse ad avvicinarsi, e solo alle 9 di mattina, quando i Gis fecero irruzione in casa sua, fu costretto ad arrendersi. Serata di govedì 5 novembre a Città di Castello in provincia di perugia.