Wall Street Journal, 5 novembre 2009, 5 novembre 2009
La Cina rischia una bolla immobiliare, per questo la Commissione che regola il sistema bancario nazionale ha chiesto agli istituti di credito di fare analisi approfondite prima di concedere prestiti ai gruppi di costruzione
La Cina rischia una bolla immobiliare, per questo la Commissione che regola il sistema bancario nazionale ha chiesto agli istituti di credito di fare analisi approfondite prima di concedere prestiti ai gruppi di costruzione. Il sospetto è che molti costruttori stiano facendo speculazione selvaggia, generando una bolla che potrebbe esplodere all’inizio del 2010. I prezzi dei terreni nelle 70 maggiori città cinesi è salito del 2,8% tra agosto e settembre, ed è stato il quarto aumento mensile consecutivo. La tendenza dei prezzi ha spinto alcuni costruttori a comprare terreni senza ancora avere i piani per realizzare degli edifici, così da proteggersi contro nuovi rincari.