Wall Street Journal, 5 novembre 2009, 5 novembre 2009
Leonardo Maugeri, direttore Strategie e Sviluppo di Eni: ”Il 21esimo secolo probabilmente sarà pieno di petrolio
Leonardo Maugeri, direttore Strategie e Sviluppo di Eni: ”Il 21esimo secolo probabilmente sarà pieno di petrolio. Per tre ragioni. La prima: è vero che le riserve non sono infinite, le stime del U.S. Geological Survey, sostengono che ci siano tra i settemila e gli ottomila miliardi di barili, ai quali bisogna aggiungere i 1.200 miliardi già estraibili. Ma il concetto di riserve è dinamico: le esplorazioni e le nuove tecnologie hanno consentito di scoprire sempre nuovi giacimenti nel corso degli anni. E le risorse di petrolio non convenzionali, come le sabbie bituminose, potrebbero ammontare ad altri 8mila miliardi di barili. La seconda: le nuove tecnologie. Grazie all’evoluzione tecnologica oggi estraiamo in media il 35% del petrolio contenuto nei giacimenti conosciuti, contro il 20% del 1980. Persino negli Stati Uniti si stanno scoprendo enormi volumi di petrolio che oggi siamo in grado di estrarre. Terza ragione: solo un terzo del nostro pianeta è stato esplorato alla ricerca di giacimenti. Questo perché in alcune aree l’esplorazione è troppo costosa. Anche nell’Arabia Saudita, ricchissima di petrolio, le esplorazioni sono scarse, ma in questo caso semplicemente perché c’è già abbastanza oro nero.