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 2009  novembre 04 Mercoledì calendario

LETTERA SULL’ARTICOLO DI NATALIA ASPESI DI LUNED 2/11/09

Scrivo dopo aver letto l’articolo sui trans, di Natalia Aspesi. Sono un uomo quasi anziano, con una vita piuttosto complicata alle spalle, e oggi passabilmente sereno. L’articolo, non so bene perché, mi ha catapultato alla mia adolescenza. Ben diversa era l’Italia. Io ero un bel ragazzino, piuttosto delicato e malinconico, che talvolta sognava di essere una ragazzina. Un po’ per timidezza, moltissimo per paura, mi tenevo tutto per me. Quando ero ben sicuro di non essere scoperto, facevo incursioni nel guardaroba di mia madre, e davanti allo specchio mi provavo qualcosa di lei, una gonna, un paio di calze, una collana. I tempi sono mutati e pur permanendo difficoltà oggi non c’è più bisogno di nascondersi. Eppure guardo a quei tempi lontani con attimi di nostalgia. Non vorrei che si tornasse indietro, si deve procedere verso una società più libera e rispettosa di tutti. Vorrei solo che non scadesse tutto a pura esibizione, che la libera espressione di sé non diventasse pura ostentazione. La bellezza, e c’è bellezza in ogni creatura, richiede anche di svelarsi con pudore, non è solo dichiarazioni ad alta voce ma anche silenzio, non è mai volgarità, spesso ama tenersi un po’ nascosta.
Antonio Mordiglia
antonluz@yahoo.it