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 2009  novembre 03 Martedì calendario

Roberta Serdoz, la moglie dell’ex governatore del Lazio Piero Marrazzo, era con lui anche ieri. La scelta di voler mantenere e difendere l’unità della famiglia l’aveva già fatta e dimostrata

Roberta Serdoz, la moglie dell’ex governatore del Lazio Piero Marrazzo, era con lui anche ieri. La scelta di voler mantenere e difendere l’unità della famiglia l’aveva già fatta e dimostrata. Ma la fierezza e il coraggio di stargli vicina anche al palazzo di giustizia di piazza Adriana, nella sede della procura generale, in un luogo simbolico della severità e del rigore, è qualcosa di più. Avrebbe potuto fare tante altre cose ed invece Roberta Serdoz ha scelto ancora una volta di fare un piccolo grande atto di coraggio, che da molti viene dato per scontato, ma non lo è. un atto di coraggio che non fa notizia, come spesso accade a tutte le donne. Sono loro, più degli uomini, che affrontano le grandi sfide della vita con una capacità di reagire insolita. Nel dolore le donne sanno essere molto propositive. Roberta Serdoz è una giornalista, è allenata a reagire con forza nelle situazioni difficili. Ma questa forse non poteva immaginarla. Eppure invece di ritirarsi nel privato, di farsi travolgere dal dolore dell’umiliazione e dalla sofferenza del marito ha scelto di stargli vicino sempre, vicino al più debole nel momento del bisogno. Richiamando a tutti il valore a volte vilipeso e vilmente denigrato della famiglia. Ha riempito di verità e di dignità con i suoi comportamenti quelle parole antiche e quasi dimenticate: ”giurate di stare insieme nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia, nella ricchezza e nella povertà’. In modo semplice e chiaro, cristallino e senza vanità. lei la persona forte della famiglia, che si sforza di non rinunciare alla normalità, nonostante la tempesta che si è abbattuta sulla sua vita privata. lei che qualche giorno fa moderando un dibattito tutto al femminile e dedicato alla presenza delle donne ai vertici aziendali a palazzo Valentini sentendo gli interventi si è lasciata sfuggire una frase che in tanti hanno interpretato come un riferimento anche alle sue vicende personali: «Da queste parole abbiamo capito come andare avanti e non buttarci giù». Queste parole fanno tornare alla mente le storie di tante donne dell’oggi e di ieri. Viene in mente Anita Garibaldi che resta a fianco del marito sconfitto nell’ultimo scontro al Gianicolo e lo accompagna nella fuga, pur sapendo che Giuseppe non si era comportato come uno stinco di santo, che l’aveva tradita ed esposta alle chiacchiere dei suoi stessi amici e fedelissimi. Ha sopportato l’onta e ha sostenuto il marito nelle ore più difficili. Una donna.