Simona Marchetti, corriere.it 30/10/2009, 30 ottobre 2009
Tony Iommi, chitarrista inglese co-fondatore dei Black Sabbath, si è sottoposto al trattamento con cellule staminali per salvare le cartilagini della mano destra, devastate da 40 anni di plettro
Tony Iommi, chitarrista inglese co-fondatore dei Black Sabbath, si è sottoposto al trattamento con cellule staminali per salvare le cartilagini della mano destra, devastate da 40 anni di plettro. Da ragazzo ebbe problemi alla stessa mano: «A 17 anni, mentre lavoravo alla pressa, persi le falangi superiori del medio e dell’anulare. Mi dissero che non avrei più potuto suonare la chitarra , ma una volta a casa mi costruii delle protesi fondendo e sagomando la plastica dei tappi dei flaconi di detersivo per i piatti».