ཿLa Gazzetta dello Sport 31/10/2009;, 31 ottobre 2009
«Dopo il Mondiale vinto a 18 anni feci delle prestazioni così così. Avvertivo le pressioni, tutti pretendevano da me un livello costante da campione del mondo, mentre io avevo ancora tanto da imparare
«Dopo il Mondiale vinto a 18 anni feci delle prestazioni così così. Avvertivo le pressioni, tutti pretendevano da me un livello costante da campione del mondo, mentre io avevo ancora tanto da imparare. In ogni partita mi aspettavano al varco, pretendevano grandi cose, io stentavo a ripropormi. E ne soffrivo. In questi momenti in cui ciò che hai appena conquistato sembra sfuggirti dalle mani e sei pieno di dubbi e di interrogativi, c’è sempre un’àncora a cui aggrapparti. Quella degli affetti veri». (La crisi di Davide Santon secondo Beppe Bergomi)