Marcel Vulpis, Italia Oggi 31/10/2009, 31 ottobre 2009
L’azionariato popolare come soluzione ai problemi del calcio. Il Barcellona ha già centomila tifosi-soci, a Roma stanno per riunirsi i vertici di Supporters direct, trust londinese che rappresenta i principali gruppi di azionariato popolare del Regno Unito
L’azionariato popolare come soluzione ai problemi del calcio. Il Barcellona ha già centomila tifosi-soci, a Roma stanno per riunirsi i vertici di Supporters direct, trust londinese che rappresenta i principali gruppi di azionariato popolare del Regno Unito. L’idea è di far qualcosa per la Roma. Di recente anche i tifosi della Juventus hanno comunicato all’azienda di voler costituire un trust per pesare il 2-3% in quote. I tifosi del Modena calcio stanno studiando la forma giuridica migliore per unirsi in un unico gruppo. In Inghilterra benchmark molti grandi club hanno intuito le potenzialità di questa tipologia di azionariato. Manchester United, Arsenal e Tottenham stanno sostenendo la crescita di trust azionisti, così come molte realtà semiprofessionistiche vivono grazie al budget annuo messo in campo da questi super-tifosi, tanto che 15 strutture calcistiche sono in Inghilterra di proprietà o controllate dai supporters. In generale, i tifosi possono portare ogni anno alle squadre cifre oscillanti tra i 10 e i 15 milioni di euro.