Marco Nese, Corriere della Sera 31/10/2009, 31 ottobre 2009
«Si è pentito di aver sciolto la Margherita? «"Vede, abbiamo posto tre condizioni, sospendendo l’attività della Margherita: niente approdo nel socialismo europeo; ma siamo finiti lì
«Si è pentito di aver sciolto la Margherita? «"Vede, abbiamo posto tre condizioni, sospendendo l’attività della Margherita: niente approdo nel socialismo europeo; ma siamo finiti lì. Basta collateralismo, basta vecchie cinghie di trasmissione tra politica, corpi sociali, interessi economici; ma le file organizzate di pensionati Cgil, alle primarie, dimostrano che non ne siamo fuori. Pluralismo politico; ma anziché creare un pensiero originale, si oscilla tra babele culturale e voglia di mettere all’angolo chi dissente. La promessa, dunque, non è mantenuta: non c’è un partito nuovo, ma il ceppo del Pds con molti indipendenti di centrosinistra”. «Pier Ferdinando Casini sostiene che assieme potreste prendere cinque milioni di voti. il leader dell’Udc il suo alleato naturale? «"Casini è un interlocutore essenziale. Ed è giusto guardare lontano: con proposte serie, si può puntare a unire molte altre energie. Sino a creare, in alcuni anni, la prima forza del Paese"». (Francesco Rutelli a Marco Nese del Corriere della Sera)