Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  ottobre 31 Sabato calendario

CRONOLOGIA MORTE STEFANO CUCCHI



NELLA CASERMA DEI CARABINIERI. ORE 5. Stefano Cucchi, attorno alle sei del mattino del 16 ottobre, viene avvicinato da un infermiere del ”118” in una cella di sicurezza della Stazione ”Tor Sapienza” dei carabinieri. I militari hanno chiamato l’ambulanza per un sospetto attacco di epilessia. Cucchi dice all’infermiere di star bene e di non volere il ricovero.


IN AULA AL TRIBUNALE DI PIAZZALE CLODIO. ORE 13. Il processo contro Cucchi per spaccio di stupefacenti comincia verso mezzogiorno e finisce tra l’una e le due. Il piccolo spacciatore, a quell’ora, secondo l’avvocato d’ufficio, non aveva né lividi nè tumefazioni. In aula ci sono anche il giudice, il pubblico ministero, i cancellieri e il padre del detenuto.


GIALLO SULLA VISITA DOPO IL PROCESSO. ORE 14. I sindacati della Polizia Penitenziaria sostengono che Cucchi, alle due circa, fu visitato a piazzale Clodio da un medico del Tribunale. Un’ora prima l’uomo non aveva segni di violenza. Un’ora dopo il dottore avrebbe notato tumefazioni. Ma solo il pm ha visto il referto.


L’ARRIVO IN CARCERE A REGINA COELI. ORE 16. Cucchi arriva a Regina Coeli tra le tre e le quattro del pomeriggio. Il medico del carcere lo visita, riscontra alcune tumefazioni e lo manda all’ospedale ”Fatebenefratelli”. Ma l’uomo, una volta al pronto soccorso, rifiuta il ricovero. Viene riportato in carcere e questa volta il medico lo fa portare al ”Pertini”