identità golose, blog di Paolo Marchi 24/10/2009, 24 ottobre 2009
La cucina italiana nel mondo è così bistrattata che nel 2007 il GVCI (gruppo virtuale cuochi italiani) ha pensato benissimo di istituire l’International Day of Italian Cuisines, subito ribattezzato il giorno dell’orgoglio della cucina italiana
La cucina italiana nel mondo è così bistrattata che nel 2007 il GVCI (gruppo virtuale cuochi italiani) ha pensato benissimo di istituire l’International Day of Italian Cuisines, subito ribattezzato il giorno dell’orgoglio della cucina italiana. Giorno prescelto il 17 gennaio, semplice e chiara la formula: si sceglie un piatto, finora sempre un primo, momento che ci contraddistingue da tantissime altre culture, e a metà gennaio viene offerto in tutti i locali iscritti o anche solo amici, tipo golosoni a casa loro, un’enoteca o una cantina. Nel 2008 l’esordio con la Carbonara, quest’anno il Risotto allo zafferano e nel 2010, lo ha appena annunciato Mario Caramella, un altro capolavoro di cui esistono mille versioni e almeno 900 discutibilissime: le Tagliatelle al ragù o alla bolognese. Ci sono due mesi perché i givuccini si mettano d’accordo sulla ricetta-tipo da inserire nel loro sito.