Roberta Catania, Libero 30/10/2009, 30 ottobre 2009
Natalie: con Piero solo coccole - «Coccole, confidenze e qualche carezza», altro che sesso sfrenato
Natalie: con Piero solo coccole - «Coccole, confidenze e qualche carezza», altro che sesso sfrenato. Natalie, il trans preferito da Piero Marrazzo, dipinge un quadro diverso da quello immaginato finora. E non lo fa scherzando al tavolino di un bar, stravolge i contorni dello scandalo costato la poltrona al governatore del Lazio in un contesto più che ufficiale: durante la sua seconda convocazione da parte della procura come persona informata dei fatti. Forse in un disperato tentativo di difendere il suo Richard Gere, calandosi nei panni della protagonista di una specie di ”Pretty trans”, il viados descrive un rapporto mercenario che viene completamente ribaltato dai sentimenti. Come nel film che 20 anni fa sdoganò il mestiere più antico del mondo, facendo vivere ad una prostituta di Los Angeles la favola di Cenerentola, Natalie racconta a carabinieri e magistrati di incontri a pagamento scanditi da tenerezze. Di più, dove l’amor carnale non contava nulla, senza però escludere che (almeno qualche volta) sia stato consumato. Gli investigatori seduti dall’altra parte della scrivania ascoltano con attenzione le sue parole. Sbigottiti, probabilmente, ma cercando di nascondere stupore e incredulità, riprendono in mano la situazione e spiegano al testimone che l’argomento tirato in ballo non è attinente ai motivi della sua convocazione in caserma. I dettagli degli incontri tra il trans e l’ex presidente della Regione, del resto, non sono materia d’indagine. Perciò i carabinieri del Reparto operativo speciale ascoltano buona parte di quell’inaspettato racconto, trascrivono giusto qualche parola per conservarne comunque traccia, e riportano la deposizione sui binari dell’inchiesta. Come si fa, però, a non provare ad immaginare la scena. Al posto di una graziosa e giovanissima Julia Roberts, che avvolge in un tenero abbraccio il ricco e affascinante imprenditore che le cambierà la vita, bisogna mettere un energumeno con lunghi capelli arruffati e le tette siliconate, che si accoccola al fianco di Marrazzo. E magari in quel frangente il governatore si sfogava con il viados di ciò che più lo preoccupava, come estenuanti giunte regionali o problemi di bilancio. Insomma, esattamente come faceva Gere nella pellicola hollywoodiana, che nell’intimità di un letto spiegava alla sua prostituta gli affari che in quel momento aveva in ballo. La ricostruzione dei rapporti dell’ex giornalista con il trans, almeno in questa parte di deposizione di Natalie, dà il metro di quanto sia complicato per il Ros estrapolare informazioni attendibili in questo ambiente. Ed ora la caccia si sposta su Brenda, il secondo ”amico” di Piero. Chissà se il trans ancora latitante rivelerà che durante gli incontri sulla Cassia (pagati con cifre a tre zeri) altro non faceva che insegnare l’uncinetto all’ex governatore.