Elisabetta Russo, ཿLa Gazzetta dello Sport 30/10/2009;, 30 ottobre 2009
«Io sono stato fortunato, vicino a me avevo le persone giuste. Vivevo per il calcio, non dico che dormivo con il pallone sotto al cuscino, ma quasi
«Io sono stato fortunato, vicino a me avevo le persone giuste. Vivevo per il calcio, non dico che dormivo con il pallone sotto al cuscino, ma quasi. Il problema è chi ti ronza intorno. Bisogna essere bravi, talentuosi, ma anche non perdere tempo con le cavolate, le macchine e quelle cose lì. Certo, potevo perdermi anch’io, ma chi era con me mi ha dato gli ”scappellotti” quando ci volevano». (Valerij Bojinov a proposito della sparata di Mourinho contro i giovani calciatori)