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 2009  ottobre 29 Giovedì calendario

BOLDI E DE SICA FANNO PACE: «ANCORA INSIEME, PERCHE’ NO?»


 come il whisky Christian De Sica: invecchiando migliora. Affascinante, giacca, cravatta e Converse scamosciate, ieri ha tenuto una lezione per gli studenti dell’Università Iulm di Milano, un evento che andrà in onda su Sky Cinema 1 il 15 novembre.

De Sica professore per un giorno: è salito in cattedra per raccontare ai ragazzi la sua straordinaria carriera. Abituato a veder girare per casa Sophia Loren e Rossellini, ha sempre respirato il vero cinema all’italiana. Poi sul palco ci è salito lui. Ci ha regalato 20 anni di risate e tra poco lo ritroveremo in un’insolita veste drammatica nel nuovo film di Pupi Avati. Ha raccontato i suoi maestri, primo fra tutti il padre Vittorio. Davanti a una platea giovane ed entusiasta, a sua moglie Silvia Verdone e al figlio Brando, Christian si è raccontato. E ha stupito. Sapevate che l’assassino di Trockji è lo zio di Christian? L’agente sovietico che si prese la briga di andare in Messico e uccidere Lev Trockij, si chiamava Ramon Mercader del Rio ed è il fratello di Maria Mercader, moglie di Vittorio De Sica e madre di Christian. «Non l’ho mai conosciuto», racconta l’attore, «ma è proprio così: mio zio ha ammazzato Trotsky».

Poi è il turno di David Lynch, l’autore della serie televisiva ”Twin Peaks” e di film come ”Mulholland Drive”. Hanno avuto una donne in comune: Isabella Rossellini. Prima fidanzata di Christian e poi di David. «Lynch è anche il mito di mio figlio», racconta l’attore, «quando Brando voleva lasciare Los Angeles, dove vive, per tornare a Roma dalla fidanzata è stato Lynch a prenderlo a braccetto e a convincerlo a non mollare». Parla anche dei suoi affetti, Christian: il figlio e la moglie Silvia, conosciuta perchè De Sica e Verdone erano compagni di liceo e il bel Christian (all’epoca un po’ cicciotto) andava a studiare a casa Verdone. «Il primo bacio è stato allo zoo, davanti alle foche», racconta la moglie. I due non si sono più lasciati. Ancora oggi, Christian racconta riconoscente che «io e Silvia siamo sempre stati come un bulldozer e abbiamo superato tutto insieme».

E poi arriva la fatidica domanda: ma con l’amico Boldi come la mettiamo? Vi vedremo ancora insieme? «Boldi», risponde, «ha cambiato società di produzione, tra di noi c’è stata un po’ di maretta, ma con lui ricordo momenti straordinari, mai mi sono divertito come ho fatto con lui». E pure Cipollino, dal ”Chiambretti Night”, lancia segnali di pace.

Un barlume di speranza per i fan: non disperate, a volte ritornano.