lettera alla Stampa 29/10/2009, 29 ottobre 2009
LETTERE
Per l’ennesima volta è stato pubblicato un lamento anche giusto contro i cacciatori. Io non sono un cacciatore, però tanti familiari e amici lo sono. Non sono mai rientrati con «panieri pieni» ma con un numero «giusto» di selvaggina che poi mia nonna cucinava, non ho mai visto gettare o sprecare un solo animale. Se la caccia verrà vietata non mi strapperò le vesti, però il dito andrebbe puntato verso altri bersagli, più grossi e distruttivi, ad esempio i fossi avvelenati dagli anticrittogamici che provocano stragi di rane, salamandre, lepri e tutto ciò che viene a contatto con l’acqua. Continuiamo a dare la colpa ai cacciatori e presto in cielo voleranno solo aerei e in terra correranno solo auto, tutto ciò con le sfregate di mani dei veri stragisti.
Rudi Toselli