Cristina Gabetti, Corriere della Sera Magazine 29/10/09, 29 ottobre 2009
RISPARMIO
Il belga Stevan Vromman, 48 anni, nel 2008 si è prefissato uno scopo: ridurre la propria impronta ecologica mantenendo intatta la propria qualità di vita. Dopo aver calcolato che il proprio impatto ambientale fosse di 3,5 ettari, ha cominciato a cambiare le proprie abitudini: alimenta la batteria del computer per un’ora con una bici, usa un lettore mp3 a manovella, ha isolato le finestre con la carta velina e il pavimento col sughero, ha eliminato tv, forno e ferro da stiro. Si fa la doccia con l’acqua piovana, usa acqua potabile solo in cucina e consuma prodotti locali. Il risultato: le bollette costano il 60% in meno, la spesa costa il 20% in meno, produce solo 1 kg di rifiuti al mese. E la sua impronta ecologica è scesa a 1,9 ettari.