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 2009  ottobre 29 Giovedì calendario

SULLA TAV ROMA-MILANO IN TRE ORE

Alta velocità, atto finale. Con l’apertura,il prossimo 13 dicembre, della Bologna-Firenze, della Novara-Milano e della Napoli- Gricignano, l’intero asse Torino-Napoli è completo.
L’effetto sul servizio ferroviario sarà immediato. Si potrà viaggiare tra Milano e Roma in meno di tre ore con uno dei 34 servizi diretti Fast giornalieri: due ore e 59 minuti fra Centrale e Termini, 2 ore e 45 minuti fra Rogoredo e Tiburtina. In tutto 72 treni al giorno fra la capitale e il capoluogo lombardo, comprendendo quelli che fanno fermata a Firenze e Bologna (con un tempo di percorrenza di 3 ore e mezza).
L’effetto sulle tariffe, invece, non sarà immediato. Ci sarà e non di poco conto, ma non subito. In prima classe, tariffa congelata a 109 euro fra Roma e Milano fino al 28 febbraio. Silenzio ufficiale su quel che accadrà dopo.
«Certo – dice l’amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti – dovremo aumentare quel prezzo, visto che il servizio di prima classe è il più richiesto dal mercato. Di quanto lo stiamo ancora decidendo » .
Le strutture di Trenitalia hanno proposto un incremento molto forte, dell’ordine del 15 per cento. La tariffa arriverebbe così a 125 euro. Moretti, però, frena, sostenendo che bisognerebbe attestarsi all’8 per cento. Probabile che alla fine si starà intorno al 10% o poco più: 120-121 euro.
In seconda classe, per riempire i vagoni che quasi mai sono stati pieni nel primo anno, con un load factor medio inferiore al 60%, le Fs continueranno la politica delle promozioni e degli sconti. La tariffa base sarà fissata a 89 euro contro i 79 attuali. Anche qui l’aumento non sarà di poco conto: 12,6 per cento. Le campagne promozionali saranno, però, ancora massicce, con 350mila biglietti offerti a prezzi ridotti. Sconti per chi prenota in anticipo di una o due settimane e per chi compra un biglietto di andata e ritorno. Centomila biglietti al mese andranno all’offerta speciale a 48 euro per tutte le tratte. L’aumento di offerta non riguarderà soltanto l’asse Torino- Milano-Napoli. Il Frecciargento, treno tilting erede del Pendolino, consentirà di ridurre gli orari di percorrenza e di aumentare la frequenza dei collegamenti dell’asse principale con Verona, Brescia, Venezia, Bari, Lecce, Lamezia e Reggio Calabria.
Moretti ha molto battuto anche sulla collaborazione con le imprese italiane di alta qualità che contribuiranno – giura l’amministratore delegato Fs – a un servizio migliore. «I nostri treni sono un’intelligenza tutta italiana», ha detto con riferimento anche al design del Frecciargento firmato da Giorgetto Giugiaro. Inizia dal 13 dicembre anche la collaborazione con Illycaffè che sarà presente su tutti i treni Frecciarossa e Frecciargento. Nuova collaborazione con il Gambero Rosso che fornirà la consulenza nella redazione dei menù di ristorazione e nella formazione degli chef a bordo.
Rispetto ad Alitalia, Moretti ha confermato un atteggiamento piuttosto aggressivo. «Il treno – ha detto con chiaro riferimento al concorrente aereo – è senza paura. Non dimentichiamo che andiamo verso una stagione di nebbia e di pioggia». Non ha chiuso la porta, però, forse per spirito diplomatico, a forme di collaborazione.