Avvenire 29/10/2009, 29 ottobre 2009
LINEA VELOCE MA COSTOSA: 70 MILIONI A CHILOMETRO
Veloce e costosissima. Con l’imminente inaugurazione delle nuove tratte si completa la direttrice Nord-Sud dell’alta velocità. Mancano in realtà gli ultimi due tasselli (le tratte urbane sotterranee di Bologna e di Firenze, pronte pare tra il 2011 e il 2014) ma il grosso del percorso che da Torino va a Milano e poi scende verso Roma, Napoli e Salerno è ultimato. Un’opera colossale e importante per il Paese, forse l’unica grande infrastruttura realizzata in Italia negli ultimi decenni. Ma anche, a quanto pare, la più cara al mondo: in tutto 32 miliardi di euro per 750 chilometri. Il tratto Firenze-Bologna che entra in esercizio tra 45 giorni è costato 5,8 miliardi di euro, circa il 300% in più di quanto preventivato. Per ogni chilometro ci sono voluti in media 70 milioni. Un record. vero che la linea è tutta in galleria ma in Francia e Spagna il costo medio delle linee veloci è stato di circa 15 milioni a chilometro a fronte dei nostri 40. Anche la MilanoBologna, tutta in pianura, è costata 31 milioni. Avviato a partire dal 1991 e cantierizzato dal ”94, l’asse Nord Sud (la direttissima Roma-Firenze c’era già) ha cominciato a entrare in funzione nel 2006 sulla RomaNapoli. Nel dicembre prossimo il quasi completamento, a circa 18 anni dal via. Per il futuro l’obiettivo è quello di realizzare tutto l’asse Milano-Venezia: due piccole tratte, Milano-Treviglio e Padova-Venezia, sono già in funzione. Intanto tra due anni, a metà del 2011, sulle linee veloci è previsto il debutto della concorrenza: contro Frecciarossa scenderà in pista Italo, un treno targato Ntv, la società di Luca di Montezemolo e Diego Della Valle partecipata dal colosso pubblico francese Sncf. (N.P.)