Ernesto Ferrara e Massimo Vanni, la Repubblica 28/10/2009, 28 ottobre 2009
Strisce blu in affitto. E diventano viola- Firenze, con l´abbonamento parcheggio in un posto fisso
Strisce blu in affitto. E diventano viola- Firenze, con l´abbonamento parcheggio in un posto fisso. Altrove non è garantito Si inizia a gennaio Cento euro al mese danno diritto a una piazzola personalizzata L´amministrazione Renzi istituisce anche aree di sosta gratis riservate alle donne con bambini FIRENZE - Un affitto da 1.200 euro per il posto auto davanti a casa. E abbonamenti mensili da 40-50 euro per parcheggiare a due passi dal luogo di lavoro. la sosta "modello Firenze", la rivoluzione che scatterà dal primo di gennaio. Via per sempre i parcometri, le monetine, le carte prepagate: il sindaco Pd Matteo Renzi, che nei suoi primi cento giorni ha "licenziato" gli ausiliari del traffico (i cosiddetti vigilini), reso gratuiti i parcheggi negli ospedali nelle ore di visita e, appena domenica scorsa, pedonalizzato interamente piazza Duomo, lancia ora la sosta in affitto. Un piano col quale conta di portare almeno 20 milioni di euro nelle casse di un Comune con 900 milioni di bilancio annuo. «Saremo la prima città senza parcometri, la prima città dove la sosta diventerà più semplice», dice Renzi. Già entro la fine di novembre, il capoluogo toscano vivrà un anticipo di questa rivoluzione: 2.000 posti auto delimitati da strisce rosa verranno riservati gratuitamente alle mamme con bambini fino a due anni. Ma il vero spartiacque sarà il primo gennaio. Con una cifra di 1.200 euro (forse anche di più) chiunque potrà affittare per un anno un posto auto personalizzato, con il proprio numero di targa stampato sull´asfalto (o su un cartello) e segnalato da strisce di colore viola. Di questi, destinati a diventare uno status symbol della sosta, il Comune ne metterà a disposizione 5mila. Un totale netto di almeno 6 milioni di euro che, promette il sindaco, «verranno impiegati per risistemare le strade», oggi disastrate da buche e avvallamenti. Ma anche dalla gran parte dei restanti 70mila posti auto disponibili sulle strade di Firenze si progetta di ricavare soldi. Le strisce blu ne conterranno 45mila: tutti riservati ai residenti, che potranno parcheggiare gratuitamente nella loro zona, e a tutti gli automobilisti che acquisteranno l´abbonamento mensile da 40-50 euro (poco più dell´abbonamento al bus che costa 34 euro). Di fatto un lasciapassare per essere equiparati al residente. Per la sosta libera resteranno solo 25mila posti auto delimitati da strisce bianche: qui chi prima arriva prima parcheggia. Funzionerà il nuovo sistema a quattro colori? «Presto Renzi ci venderà anche l´aria», ironizza il Pdl. Ma il sindaco ne va orgoglioso: «Ai fiorentini piacerà». Oggi con mille parcometri e Zcs, che di fatto hanno eliminato la sosta libera in città, trovare un posto senza obbligo di pagamento (1,5 euro l´ora) è quasi impossibile, anche se il Comune ricava da una farraginosa organizzazione solo 2,4 milioni di euro di utili. Con la sosta in affitto la giunta Renzi conta adesso di incassare 7 o 8 volte di più e riprendere per questa via anche i milioni perduti garantendo una minore pressione sulle multe. E tra i prevedibili effetti ci sarà anche una maggiore mobilità, visto che la sosta in affitto, se da un lato si annuncia una rivoluzione per censo, dall´altra si configura come una "deregulation" rispetto all´attuale sistema fatto di parcometri e Zcs. A Roma la possibilità di un abbonamento per la sosta esiste già: con 70 euro si parcheggia per un mese in uno dei 76.000 posti auto tracciati dalle strisce blu, ma non personalizzati. Nella capitale sono previste tariffe agevolate: 4 euro per otto ore, mentre fuori dagli ospedali si può sostare gratuitamente per tre ore esponendo il disco orario. A Torino, prima città a istituire le strisce blu nel 1993, un abbonamento mensile costa 155 euro. Senza l´ingresso in Ztl solo 102. Esiste anche un abbonamento settimanale da 28 euro (senza Ztl). A Milano ci sono le strisce gialle: 50mila posti auto riservati ai residenti. Quelle blu invece (28.000) sono a pagamento per tutti. E il Comune annuncia 68mila nuovi posti in periferia nei prossimi tre anni. A Palermo si contano 18mila posti auto in zona blu introdotti nel 2004, gestiti oggi da due società diverse, una pubblica e una privata.