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 2009  ottobre 28 Mercoledì calendario

CONNETTERSI A INTERNET PER VOCE ARANCIO


La Finlandia sarà il primo Paese al mondo a garantire per legge la connessione a Internet a tutti i cittadini. Il ministero delle Telecomunicazioni di Helsinki ha decretato che a partire da luglio 2010 i 5 milioni di cittadini finlandesi avranno diritto a una connessione con almeno un mega di velocità. L’obiettivo è però soprattutto quello di moltiplicare per cento la velocità di connessione entro la fine del 2015.

In Francia nel giugno scorso la Corte Costituzionale ha dichiarato l’accesso a Internet un diritto dell’uomo, in Estonia la stessa dichiarazione si è avuta nel 2000 e in Grecia un paragrafo della Costituzione indica chiaramente il diritto all’accesso all’informazione digitale.

In Italia sono 30,8 milioni gli utenti che hanno accesso a internet, 20,9 milioni gli utenti attivi nel mese di agosto, 8,3 milioni gli utenti attivi nel giorno medio, per 1 ora e 39 minuti di tempo. Ogni persona in un giorno medio vede 182 pagine. Sono dati diffusi da Audiweb.

In Italia, secondo i dati dell’Osservatorio Italia Digitale 2.0, solo il 52% delle famiglie possiede un pc. Preoccupante è il ”digital divide”, il ritardo infrastrutturale, che oggi riguarda il 12-13% della popolazione (ovvero 7 milioni e 800 mila italiani) che non ha accesso alla banda larga. Un numero che sale a 22 milioni se si usa come parametro la connessione superveloce da 20 mega, garantita solo in alcune aree.

Diffusione della banda larga in Europa (dati in percentuale. Fonte: Corriere della Sera):
INSERIRE QUI TABELLA BANDA LARGA

Nei prossimi quattro anni, in Europa, oltre 48 milioni di abitazioni avranno una connessione a banda larga. Alla fine del 2013, il 71% delle case europee sarà coperto dall’Adsl (era il 44% nel 2007). L’Olanda e la Scandinavia sono le zone in cui l’indice di crescita della diffusione dell’Adsl è maggiore, seguite da Regno Unito, Francia e Germania. Restano più indietro Italia, Spagna e Portogallo. Per questi ultimi paesi si prevede che nel 2013 circa il 60% delle loro case sarà fornito di Adsl.

Il Broadband quality index, uno studio delle università di Oxford e di Oviedo, ha messo l’Italia al trentottesimo posto nella classifica mondiale sulla qualità della banda larga (in testa ci sono Corea del Sud e Giappone). Su una scala da 1 a 100, il voto dato alla nostra connessione è stato 28,1, un valore ”di soglia” considerato dagli esperti sufficiente affinché gli utenti possano utilizzare in modo adeguato le applicazioni e i servizi web disponibili oggi. L’Italia è però lontana dal valore 50, soglia considerata necessaria per utilizzare in modo soddisfacente anche le applicazioni che si affermeranno nei prossimi 3-5 anni. Il Paese con la migliore qualità di banda in Europa è la Svezia, con un punteggio pari a 57.

Per misurare la velocità della propria connessione Internet si possono fare dei test online. Eccone alcuni: speedtest.net, netmeter.it, my-speedtest.com.

Il governo ha dato il via libera ad un progetto da 1.471 milioni di euro, di cui 800 milioni messi dallo Stato, che permetterà di cancellare le disparità tra le varie zone d’Italia mettendo tutti i cittadini in condizione di navigare ad almeno 2 mega entro il 2011-2012. Per fare questo saranno aperti più di 33 mila cantieri, che coinvolgeranno circa 50 mila persone per l’allestimento di nuove centraline e la posa dei cavi. Ma i 2 mega sono solo un primo traguardo: il secondo passo del programma prevede un ulteriore investimento di 6-7 miliardi di euro per portare la connessione a 50 mega. Ma di questo si parlerà solo tra alcuni anni.

Negli Usa il presidente Obama ha avviato un piano per lo sviluppo del broadband che ha già messo in campo risorse apprezzabili: 7,2 miliardi di dollari per la promozione di infrastrutture a larga banda e servizi digitali; 19 miliardi per l’informatizzazione della rete dei medici; 5 miliardi di dollari per fornire alle scuole pc e connessioni a larga banda.

Il presidente russo Dimitri Medvedev ha minacciato di licenziamento gli impiegati pubblici che non sanno usare il computer e navigare in Internet (solo un russo su cinque ha un accesso alla rete).

Alle 4,30 (ora italiana) della mattina di lunedì 26 ottobre, è andato in onda in diretta su Youtube il concerto degli U2 da Pasadena (California).

L’Adsl è un sistema che potenzia le prestazioni dei cavi tradizionali in rame, ma la vera banda larga che permetterebbe la connessione a 100 mega progettata dalla Finlandia è la fibra ottica. La fibra ottica richiede investimenti molto forti, perché obbliga le compagnie di telecomunicazione a cambiare tutti i cavi fino alle case degli utenti. Tra i grandi Paesi, solo il governo giapponese ha investito sulla fibra.

A Milano, una delle città più cablate d’Europa (30 mila su 60 mila palazzi raggiunti dalla fibra ottica, soprattutto di Fastweb), gli operatori stanno investendo più di 200 milioni: l’area urbana dovrebbe essere interamente cablata entro il 2015. A Roma è stato da poco dato il via al progetto ”Roma digitale” che in cinque anni promette di portare la fibra ottica in tutta la città. Entro la fine del 2009 il progetto dovrebbe cablare 40 mila abitazioni e migliaia di uffici e imprese. Investimenti: 600 milioni di euro, stanziati da Telecom, Fastweb, Vodafone e Wind.

Ecco alcune offerte per le più veloci connessioni Internet Adsl di alcuni operatori, verificate il 26 ottobre 2009.

• Telecom. Alice 20 Mega: velocità di navigazione (download) fino a 20 mega e di trasmissione (upload, per esempio quando si spedice un’e-mail o si carica un file in rete) fino a 1 mega. Costa 24,95 euro al mese, più 3 euro mensili per il modem. In offerta fino al 31 ottobre, non si paga il contributo di attivazione che è di 154,80 euro.
• Fastweb. Naviga Casa: connessione fino a 10 mega (download e upload) se l’utente è raggiunto da fibra ottica; altrimenti fino a 20 mega in navigazione e 1 mega in trasmissione. In offerta fino al 31 ottobre, costa 17,45 euro/mese, anziché 34,90. Se ci si abbona online non si paga il costo di attivazione da 59,90 euro. Non si paga il canone Telecom (16,08 euro al mese).
• Tiscali. Adsl 20 Mega: velocità di navigazione fino a 20 mega, 1 mega in trasmissione. In offerta fino al 29 ottobre costa 9,95 euro/mese per i primi due mesi, dopo di che il prezzo torna intero: 24,95 euro/mese.
• Libero. Adsl 20 Mega: velocità fino a 20 mega (1 mega in upload). Costa 24,90 euro al mese. In offerta fino al 31 ottobre, i primi due mesi sono gratis e il modem, opzionale, in comodato d’uso cosa 3 euro mensili invece di 5.

Chi non è raggiunto da Adsl e fibra ottica cosa può fare per navigare decentemente su Internet? Un’alternativa può essere costituita dalle chiavette usb, dispositivi che si infilano nei computer e, funzionando da modem, permettono di navigare in rete. All’interno delle chiavette c’è una scheda sim (come quella del cellulare) che si connette con una velocità fino a 7 mega. Prima di acquistare una chiavetta, è bene controllare che la zona dove si vive sia raggiunta dal servizio.

Alcune proposte per le chiavette Internet.

• Tim. Data Kit 20 Flexi: costa 20 euro al mese per 100 ore di navigazione mensili a 7,2 mega di velocità (click per verificare la copertura Tim)
• Vodafone. Internet Facile: con 30 euro al mese si possono avere 10 ore di navigazione al giorno a 7,2 mega (click per verificare la copertura Vodafone)
• Wind. Mega 100 ore: ricaricabile o in abbonamento, si può navigare 100 ore al mese a 15 euro. Le chiavette costano 59, 69 o 79 euro. (click per verificare la copertura Wind)
• Tre. Time Large: 300 ore al mese, a 19 euro. Velocità di connessione fino a 7,2 mega. (click per verificare copertura Tre)

Un altro sistema per navigare in Internet sono le reti wi-fi (wireless fidelity), grazie alle quali la connessione avviene su onde radio trasmesse da antenne a forma di parabola, spesso piazzate sui tetti. Il punto collegato alla rete internet che distribuisce la connettività si chiama access point, l’area in cui è possibile connettersi in wi-fi si chiama hot spot. Province e amministrazioni pubbliche hanno dato il via a realizzazioni di reti wi-fi per garantire l’accesso alla banda larga nelle zone non raggiunte dall’Adsl. Con un access point è possibile coprire fino a una distanza di 300 metri, se non ci sono muri, alberi o palazzi che coprono il segnale. Gli hot spot sono presenti anche negli aeroporti, nei centri commerciali, in molti bar, hotel e locali: alcuni sono gratuiti, altri a pagamento. (cliccare qui per un elenco degli hot spot)

L’ultima tecnologia per le connessioni è il wi-max (Worldwide interoperability for microwave access), molto più potente del normale wi-fi. Una singola antenna può coprire un’area di 50 chilometri, con velocità di connessione fino a 74 mega. Il wi-max potrebbe davvero essere molto importante per ridurre il divario digitale in quelle zone dove non è diffusa la tecnologia via cavo. In paesi come Francia, Germania, Spagna e Regno Unito esistono da tempo offerte commerciali con velocità e prezzi paragonabili all’Adsl (velocità fino a 4 Mbps e tariffe flat di alcune decine di euro al mese). In Italia le frequenze utilizzate dal wi-max sono state da poco messe all’asta dal ministero della Difesa. L’Italia non è ancora interamente coperta dal servizio.

Il wi-max non è molto diffuso, però qualche operatore è già attivo. Vediamo alcuni esempi di offerte (controllate il 26 ottobre 2009).

• Aria. Aria Casa 7Mb. Il canone del servizio costa 20 euro al mese. Il noleggio del modem costa 3+5 euro al mese, a seconda del modello prescelto. Per attivare il servizio si pagano 100 euro.
• Linkem. Max 45: Internet a 7 mega, gratis le telefonate a tutti i numeri di rete fissa, 3 ore gratis al mese di telefonate verso i cellulari, modem gratuito, niente canone Telecom. Costo: 45 euro al mese + 100 euro di attivazione.
• Mandarin. Smart Max Casa. Con 20 euro al mese si naviga in Internet a 7 mega. Il modem costa 5 euro al mese. Per attivare il servizio servono 100 euro + 60 euro per l’installazione fatta da un tecnico.
• Freemax (Toscana ed Emilia Romagna). Internet veloce e telefono a 29,89 euro al mese. Gratis le chiamate ai telefoni fissi. Per l’attivazione del servizio con contratto a un anno: 120 euro. Il modem costa 5 euro al mese.