Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  ottobre 29 Giovedì calendario

Amore Clemente Mastella e la moglie Sandra si conoscono «da sempre», dai tempi dell’oratorio di San Giovanni di Ceppaloni, un quarto d’ora da Benevento («Ma io ero piccolina, non mi guardava nemmeno»)

Amore Clemente Mastella e la moglie Sandra si conoscono «da sempre», dai tempi dell’oratorio di San Giovanni di Ceppaloni, un quarto d’ora da Benevento («Ma io ero piccolina, non mi guardava nemmeno»). Si persero di vista quando lei andò a trascorrere l’adolescenza a New York, dai parenti della madre, si ritrovarono quando lui, dopo la laurea, ottenne dal padre un viaggio premio in America. Dopo un fidanzamento di quattro anni si sposarono, ebbero un figlio e lo battezzarono Pellegrino, come il nonno paterno. Due anni dopo arrivò Elio, quindi adottarono Sasha, tredicenne, bielorussa. Bellezza «All’epoca era un bel ragazzo. Oggi è un bel ragazzo con qualche chilo in più» (Sandra Lonardi a proposito di Clemente Mastella). Canzoni Le canzoni dei coniugi Mastella: «A chi, di Fausto Leali. E Concerto dei Cugini di Campagna». Clem Sandra Lonardi chiama Mastella Clem, «più facile e corto», lui le dice solo «ué» perché «non gli piacciono le smancerie». Cozza 1 Nella villa di Ceppaloni i Mastella hanno una piscina che gli ospiti, per via della forma, hanno ribattezzato cozza, vongola, peocio, caparozzolo, ostrega. Cozza 2 «A parte che non è una cozza bensì una conchiglia San Giacomo, ma non è la forma che mi interessa. Me la sono fatta per tenermi vicini i figli […] Se no quelli se ne vanno fuori al mare e chi li vede più? Invece così invitano gli amici a casa, fanno i tuffi e stanno pure insieme a noi». Dialettica Sandra Mastella si innamorò di Clemente perché la faceva ridere: « molto simpatico. Ha una dialettica meravigliosa». Dieta Clemente Mastella ama aprire il frigorifero di notte, «in solitudine», per cercare il suo gelato preferito, «alla nocciola», o il dolce che di giorno la moglie gli ha vietato per la dieta. Fiori Sandra Mastella racconta che il marito non le scrive più lettere d’amore come un tempo: «Però mi manda fiori». Gelosia «E’ insopportabile, telefona venticinque volte al giorno» (lady Mastella sulla gelosia del marito). Hobby Sandra Mastella ama dedicarsi al giardino, colleziona angeli, corni, papere di ogni forma e «tante altre belle cose». Labrador I Mastella possiedono un labrador femmina di nome Allegra. Lettere Mastella si vanta di aver conquistato la moglie con una lettera d’amore, «una sola». Notizia confermata dalla consorte: «Per dichiararsi mi scrisse una lettera bellissima che conservo ancora e ho fatto leggere ai miei figli». Mozzarella Clemente Mastella ama la mozzarella di bufala grossa, da mezzo chilo, mentre sua moglie Sandra quella lavorata a treccia «perché la rende più fragrante». Nonno 1 Commento di Clemente Mastella quando ha saputo che il figlio Pellegrino aspettava una bambina dalla moglie Alessia Camilleri: «Queste notizie di solito fanno sentire più vecchi, ma io sono al settimo cielo». Nonno 2 Quella volta di Iva Zanicchi a una festa organizzata nella villa di Mastella a Ceppaloni: «Ricordo che suo nonno, mio grande ammiratore, andò nello studio e tornò con una scatola di pipe costosissime che mi regalò. Mi accorsi che Mastella era sbiancato e gli ridetti subito le pipe. Il nonno era un po’ andato». Nozze d’argento Nel 2000 Mastella non partecipò al convegno della Fondazione Italiani Europei perché preferì festeggiare i 25 anni di matrimonio con sua moglie Sandra: «Per me sono una cosa più seria. Come dire: motivi familiari». Pantofole «Clemente è un pantofolaio: io adoro ballare, lui preferisce invitare gli amici a cena» (Sandra Mastella). Pigiama «Per me il pigiama è come la foglia di fico per Adamo. Lo usa tutte le notti» (Clemente Mastella). Ricette Bravissima ai fornelli, lady Mastella sarebbe insuperabile, a detta degli ospiti, quando prepara i cicatellini di Reino. Suo menu preferito: «La ”pasta della castellana”: crêpe ripiene di ricotta, prosciutto cotto e basilico, tutto tagliato a tondini. Di secondo quasi sempre pesce. E infine dolcetti fatti in casa. Ho insegnato a farli anche ai miei figli maschi». Scappatelle In tanti anni di matrimonio, la signora Mastella non esclude che il marito si sia concesso qualche scappatella: «Ma se anche è successo, l’ho perdonato». Una sera ricevette una telefonata anonima: «Clemente vive a Roma con una donna». Si precipitò in auto e alle due di notte era alla porta della loro casa sul lungotevere Flaminio: «Sentivo la tivvù accesa: ”E ora che faccio? Se è solo passo per pazza. Se c’è una donna si sfascia tutto, matrimonio e famiglia». Stette lì dieci minuti, poi se ne andò, senza voler sapere. Tentazioni «Non lo nego, qualche tentazione può esserci stata, ma mai ho pensato di divorziare da Sandra» (Clemente Mastella). Vergine Clemente Mastella ha fatto sapere che arrivò vergine al matrimonio: «Allora, diciamolo, non ero male e le mie compagne di scuola quasi si divertivano a mettermi in imbarazzo». Zaffiri L’anello di fidanzamento della signora Sandra, una fedina di zaffiri che il futuro marito le consegnò in America.