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 2009  ottobre 27 Martedì calendario

VERDE SPERANZA CON LA GREEN ECONOMY

Tre casi, minimi solamente in apparenza, della nuova "green economy". L’imprenditore comasco Saba Dell’Oca (che con la Candit Frucht è tra i principali produttori di canditi per l’industria dolciaria di mezz’Europa) ha deciso di investire con alcuni soci nella vendita in Italia di pannelli solari di tecnologia statunitense. L’imprenditore chimico alessandrino Guido Ghisolfi ( che con la mini- multinazionale di famiglia M&G è il principale produttore europeo di plastica Pet per le bottiglie di acqua minerale) sta costruendo una raffineria per produrre benzina biologica partendo da vegetali non commestibili. L’imprenditore cuneese dei rifiuti Davide Aimeri è stato chiamato da una cartiera del Milanese per costruire un impianto rivoluzionario che digerirà i rifiuti dello stabilimento.
Sono tre esempi tra mille di come nasce la nuova economia, quella "green economy" propugnata negli Stati Uniti da Barack Obama per aiutare la ripresa. A differenza dello sviluppo "sostenibile", nato a fine degli anni 80, la "green economy" non si limita a rendere le produzioni più compatibili con l’ambiente. Per l’azienda, era quasi sempre una spesa. Ora si tratta di creare business. Di generare fatturato. Di proporsi ai consumatori con nuovi prodotti.
Il fenomeno fa presa in Italia: si stima che già oggi il giro d’affari dell’economia dell’ambiente sia nell’ordine dei 10 miliardi.
Una stima più precisa non è possibile. Ci sono settori diversissimi, dalle caldaie domestiche ad altissima efficienza ai detersivi a basso impatto ambientale; alcune attività hanno una storia lunga millenni, come il riciclo dei rifiuti (la carta, nei secoli passati, era prodotta con gli stracci usati), altre sono nuovissime (il gruppo Marcegaglia investe nella ricerca di pannelli fotovoltaici che non usano il prezioso silicio).
Se il perimetro della "green economy" non è definibile nel dettaglio, si sa però che i due segmenti oggi più forti in Italia sono quelli dell’energia e del ricupero dei rifiuti.