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 2009  ottobre 26 Lunedì calendario

NUOVO CINEMA TELEFONINO


La regista inglese Sally Pot­ter, la stessa di Orlando , ha firmato Rage , il primo lungometraggio che ha debuttato sul cellulare, prima di arrivare su Internet, nelle sale o in Dvd. Interpretato da attori co­me Jude Law, girato con un uso sapiente dei primi piani, è stato lanciato in esclusiva e in modo gratuito sui telefonini da Babel­gum Mobile il 21 settembre. In sette episodi da 10-15 minuti, dif­fusi uno al giorno, il film raccon­ta la storia di uno studente di ci­nema che per una settimana ri­prende dietro le quinte le sfilate di moda a New York, cercando di risolvere un giallo.
La «prima» si è svolta contem­poraneamente in Italia, Francia, Germania, Inghilterra, Spagna e Stati Uniti: i sei Paesi in cui Ba­belgum ha già reso disponibile l’applicazione video per gli smar­tphone di ultima generazione (iPhone, Android G-Phone, No­kia N95,N96 e 6210). il segnale (made in Italy) del decollo dei film su cellulare.

Commedie e documentari

Fondata nel 2005 da Silvio Sca­glia (ex Fastweb), con sedi in Eu­ropa e negli Usa, Babelgum è una Internet Tv indipendente con un modello integrato web e mobile. Offre contenuti profes­sionali, ma gratuiti perché finan­ziati dalla pubblicità, con una proposta editoriale incentrata su cinema d’autore, musica, co­medy, e documentari. Sul web conta quasi 2 milioni di visitato­ri unici al mese, mentre secondo gli ultimi dati ComScore gli uten­ti mobili che vedono i contenuti di Babelgum in videostreaming sul telefonino sono 2,3 milioni.
«Con il debutto di Rage l’indu­stria cinetelevisiva dimostra di avere capito che i nuovi media possono diventare un anello im­portante e redditizio della distri­buzione – osserva Valerio Zin­garelli, amministratore delegato ”. Internet non ucciderà né la televisione, né il cinema. Molti­plicherà le occasioni, amplian­do il mercato». Che guarda alla telefonia mobile.
Una nuova offerta di film per i mini monitor degli smartphone è stata lanciata a fine settembre anche da mSpot, una società di Palo Alto, pronta a distribuire 300 film in accordo con gli stu­dios Paramount, Warner Brothers e Disney. Tra i «Mobile Movies» proposti: The Reader , con Kate Winslet, e Lo strano ca­so di Benjamin Button con Brad Pitt. Su una trentina di modelli di cellulari, tra cui iPhone, Black­Berry, Gphone Android, negli Usa si possono vedere i film in vi­deostreaming, a 4,99 dollari cia­scuno.

Pubblico sotto i 35 anni
Dieci milioni e 300 mila ameri­cani (il 5% degli utenti di telefo­nia mobile) guardano già i video sul cellulare, secondo il rappor­to di Nielsen «Tuned into the Phone: Mobile Video Use». I due terzi hanno meno di 35 anni e consumano 17 video al mese sul telefonino. Preferiscono le com­medie (40%) e i video musicali (10%), seguite dai film per il 9%. Secondo Nielsen, che ha misura­to il consumo del mobile-video in 11 Paesi, in Italia la penetra­zione è del 4%, quasi 2,5 milioni di utenti. Benché sembri ancora poco, la tendenza è di una forte crescita. Nell’ultimo anno il traffico mondiale per visionare i filmati da You Tube sul cellulare è cre­sciuto del 500%. Mentre sul web lavideocommunity diGoogle ha toccato il record, il 16 ottobre, di un miliardo di video visti al gior­no. Non sono solo i soliti «conte­nuti generati dagli utenti».
Negli ultimi mesi, You Tube ha moltiplicato gli accordi con produttori e grandi media, gra­zie al nuovo sistema VideoID per il controllo dei diritti. Per i vi­deo musicali You Tube ha otte­nuto un’accordo con Warner Music e Universal Music, e con Channel 4 inglese per mettere online l’intera programmazione televisiva. Oggi i video generano più di un terzo del traffico di In­ternet ed entro il 2013 l’equiva­lente di 10 miliardi di Dvd passe­rà sulla Rete ogni mese. Lo preve­de Visual Networking, un rappor­to di Cisco, che precisa anche: «Almeno il 64% del traffico dati mobile nel 2013 sarà di video».