Giorgio Lonardi, la Repubblica - Affari e finanza, 26/10/09, 26 ottobre 2009
Conad ”guarda’ il mercato e apre i negozi di ottica - In tempi di crisi, si sa, i clienti vanno coccolati in ogni modo
Conad ”guarda’ il mercato e apre i negozi di ottica - In tempi di crisi, si sa, i clienti vanno coccolati in ogni modo. Ad esempio offrendo servizi che la concorrenza, almeno per il momento, non è in grado di erogare. Perché se non fai sviluppo, se non innovi in continuazione rischi di restare al palo. O peggio di arretrare. Lo sanno bene al Conad, numero due italiano della grande distribuzione (quasi 9 miliardi di ricavi attesi a fine 2009), un gruppo che sta giocando con convinzione la carta di un’offerta sempre più ampia. Fino al punto di uscire dai confini dell’alimentare e del largo consumo per lanciarsi nei settori delle parafarmacie (28 aperture) e dei distributori di benzina (4 aperture). E allora? L’ultima mossa di Camillo De Berardinis, amministratore delegato di Conad, è l’ingresso nel settore dell’ottica: una primizia assoluta per la grande distribuzione italiana. Entro fine anno, infatti, saranno aperti i primi 9 punti di vendita in altrettanti supermercati e ipermercati del gruppo. Una sfida lanciata facendo leva dell’esperienza del partner francese E. Leclerc. I nuovi negozi, ad esempio, avranno il marchio di Concept Stores Ottica E. Leclerc Conad oppure di Ottica Conad a seconda che aprano in un ipermercato o in superstore del gruppo. Il Conad di Savigliano in provincia di Cuneo e quello di Casal del Marmo a Roma faranno da apripista, seguiti poi da quelli di Alba, Modena, Bologna, Rimini e Viterbo. Fra i punti di forza della scommessa giocata da De Berardinis ci saranno da una parte un’offerta ampia, capace di spaziare fra i principali marchi e fra le griffe degli occhiali da sole e da vista venduti nel Bel Paese. E dall’altra su un prezzo medio inferiore del 30% alla media del mercato. Sulla carta si tratta di una buona scelta come ha dimostrato il successo delle parafarmacie e dei distributori di benzina gestiti dalla grande distribuzione in grado di offrire ai loro clienti un buon servizio a prezzi sensibilmente più bassi della concorrenza tradizionale. Un altro aspetto da non sottovalutare è che gli occhiali sono un prodotto molto popolare. Lo conferma il fatto che gli occhiali stessi sono portati dal 61% degli italiani mettendo in conto sia le lenti da vista sia quelle da sole. E lo certifica l’abitudine di rinnovare le montature in media ogni due anni e mezzo. Basta aggiungere che il mercato dell’ottica vale in Italia oltre 3mila 350 milioni di euro e che continua a crescere per capire l’ampiezza della sfida. E immaginare che alle prime aperture ne seguiranno alte. I nuovi negozi di occhiali made in Conad avranno dimensioni differenti a seconda del punto di vendita in cui saranno inseriti: si va dal corner di 4080 metri quadrati all’interno degli ipermercati, alla boutique da 80120 metri quadrati ospitata nelle gallerie dei centri commerciali. Quanto al personale è prevista la presenza di almeno due ottici diplomati e di almeno un commesso.