Elvira Serra, Corriere della Sera 26/10/09, 26 ottobre 2009
La droga e il sesso estremo «Così c’è il coraggio di osare» - Droga e sesso estremo. Un binomio che assomiglia a un circolo vizioso
La droga e il sesso estremo «Così c’è il coraggio di osare» - Droga e sesso estremo. Un binomio che assomiglia a un circolo vizioso. L’una che rincorre l’altro. La caduta dei freni inibitori, l’amplificazione delle sensazioni, la «normalità » che cede il passo alla sessualità «eterodossa». Un fenomeno che gli esperti rilevano da dieci anni. «Da tre è diventato esplosivo», dice Alessandra Graziottin, direttore del Centro di ginecologia e sessuologia del San Raffaele Resnati di Milano. «Il tradimento omosessuale o con un trans riguarda il 10-20% delle coppie infedeli», è l’osservatorio di Willy Pasini. E anche lo psicologo Giuseppe Rescaldina conferma «la nuova tendenza: ’uomini regolari’ cercano il gesto estremo e nella cocaina trovano il coraggio». Il consumo cronico fa salire l’asticella del piacere, che «non si accontenta più» di gratificazioni «regolari ». Lo spiega Fabrizio Schifano, oltre vent’anni nel campo delle tossicodipendenze e docente all’Università di Hertfordshire. «Più si prende cocaina e più le aree del piacere sono attivate. Per appagarle, però, non basta un classico rapporto sessuale. C’è bisogno di comportamenti più spinti, trasgressivi ». «L’uso delle droghe nel rapporto sessuale ne altera la qualità fisica, e allo stesso tempo si ha bisogno di essere in uno stato di alterazione per vivere certe esperienze sessuali. Nessuna di queste sostanze è innocua, eppure spesso vengono prese come additivi», avverte Riccardo Gatti, psichiatra, direttore del Dipartimento dipendenze della Asl di Milano. Alessandra Graziottin insiste sul tema trans e droga. «A cercare il travestito non operato è il maschio tradizionale (quello da statistica, sposato). Per lui il trans è un mix dalla grande potenza erotica: da un lato rappresenta la stereotipia della seduttività femminile, con i labbroni, le scollature, la minigonna, il seno prosperoso; dall’altro la presenza dei genitali maschili gratifica l’omosessualità latente. I clienti sono uomini di potere, o comunque benestanti: un pensionato non potrebbe permetterselo». Un incarico che mette sotto pressione può modificare la sfera sessuale. «Lo stress cronico lede le basi normali del desiderio. Per sentirsi eccitate, queste persone hanno bisogno di stimoli sovramassimali, sia sessuali che chimici. Ai primi risponde il trans. Ai secondi le droghe come la cocaina, che creano un’eccitazione surrogata e amplificano l’intensità del piacere. Chi ne fa uso non si rende conto dei rischi che corre: dall’ictus all’emorragia cerebrale».