Questo sito utilizza cookies tecnici (propri e di terze parti) come anche cookie di profilazione (di terze parti) sia per proprie necessità funzionali, sia per inviarti messaggi pubblicitari in linea con tue preferenze. Per saperne di più o per negare il consenso all'uso dei cookie di profilazione clicca qui. Scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie Ok, accetto

 2009  ottobre 01 Giovedì calendario

Maria Perrusi. Miss Italia 2009. Si è portata a casa un discreto gruzzolo: 108 mila e 500 euro. Però se lo dovrà guadagnare, perché non si tratta di contanti, ma della retribuzione per il lavoro che svolgerà nel corso del suo anno come Miss in carica

Maria Perrusi. Miss Italia 2009. Si è portata a casa un discreto gruzzolo: 108 mila e 500 euro. Però se lo dovrà guadagnare, perché non si tratta di contanti, ma della retribuzione per il lavoro che svolgerà nel corso del suo anno come Miss in carica. Nel ”pacchetto” sono previsti incarichi legati al titolo: per esempio, visto che il concorso è patrocinato dal ministero del Turismo, Maria interverrà in tutti gli eventi promozionali. Per Maria sono previsti anche dei regali, una specie di ”kit della reginetta” che consiste in due gioielli e una macchina. Tra i due preziosi, firmati Miluna, c’è ovviamente la corona. Che non è, però, quella ufficiale da 500 mila euro con cui la Miss viene ritratta, quasi sempre in lacrime, nella direta da Salsomaggiore, che rimane all’organizzazione, bensì una copia. Il gioiello, invece, è un collier in oro e diamanti da 1.270 euro che raffigura la corona di Miss Italia. Poi c’è la macchina offerta dalla Peugeot, un modello 207 dal valore di mercato di 14 mila euro. Infine vanno considerati tutti gli altri sponsor: Sasch, Cotonella, Rocchetta, Wella, Agos, Valleverde, Diana T, Wall Strett Institute, Deborah e Segue. Ognuno con un proprio contratto. Maria è, in pratica, loro ”dipendente” per un anno. Per la Deborah, che produce cosmetici, parteciperà al Cosmoprof, mentre per gli impegni per la Sasch, azienda fiorentina d’abbigliamento che la paga 20 mila euro, porteranno Maria a sfilare anche all’estero, soprattutto in America Latina, dove il marchio è in espansione. Nel caso che alla Miss vengano proposte prestazioni extra-concorso, e sempre che queste non pregiudichino gli impegni già previsti, l’organizzazione di Miss Italia non prende un centesimo di percentuale. Maria parteciperà presto alla sfilata di Gattinoni in qualità di guest star, a titolo gratuito. *** Le cinque regole di lavoro. • Miss Italia lavora tutta la settimana con il riposo previsto da contratto e ferie comandate. • In un giorno, il lavoro della Miss non deve superare le cinque ore. • Nella maggior parte dei casi, il suo impegno consiste nell’intervenire come ospite d’onore a inaugurazioni di punti vendita e a eventi legati agli sponsor o, ancora, a convention aziendali. • In queste occasioni, deve posare per fotografie con il pubblico, firmare autografi, indossare abiti e sottoporsi a sessioni dimostrative di trucco. • Ogni cambiamento di look della Miss in carica dev’essere preferibilmente concordato con due sponsor: Wella e Deborah.