E. St., La Stampa 24/10/09, 24 ottobre 2009
Con la crisi gli Usa non sono più ”green” - Proprio ora che alla Casa Bianca c’è un presidente sensibile al cambiamento climatico, tra i suoi concittadini lo scetticismo e il disinteresse verso i problemi ambientali aumenta visibilmente
Con la crisi gli Usa non sono più ”green” - Proprio ora che alla Casa Bianca c’è un presidente sensibile al cambiamento climatico, tra i suoi concittadini lo scetticismo e il disinteresse verso i problemi ambientali aumenta visibilmente. Un sondaggio del Pew Research Center for the People & the Press ha scoperto che poco più della metà degli americani, il 57 per cento, crede che ci siano solide prove scientifiche del riscaldamento climatico in corso. Solo un anno e mezzo fa il numero degli elettori preoccupati per il global warming era molto più elevato, il 71 per cento, e addirittura il 77 per cento nel 2006, primo anno in cui il Pew ha condotto un sondaggio sull’argomento. Il drastico calo, spiega il direttore del centro Andrew Kohut, è dovuto alla crisi economica, che ha portato nelle case degli americani problemi molto più immediati e pratici. Appena un terzo degli intervistati, il 36 per cento, ritiene che l’aumento delle temperature sia provocato da attività prodotte dall’uomo: un numero che non renderà certo facile il progetto della Casa Bianca di tagliare le emissioni di gas serra e soprattutto di riformare in un senso «ecologico» l’industria automobilistica americana.